Calcolo pensione sistema contributivo donne

Il calcolo pensione sistema contributivo donne è un aspetto che è fondamentale comprendere quando ci si informa sull’entità del trattamento pensionistico che si riceverà.

Calcolo pensione sistema contributivo: ecco come funziona

Informarsi su calcolo pensione sistema contributivo donne e lavoratori di sesso maschile significa ricordare che il parametro di calcolo della pensione sulla base dei contributi versati è stato introdotto in Italia nel 1995, in seguito al varo della Riforma Dini.

Con la Riforma Monti-Fornero del 2012 le cose sono cambiate ulteriormente, determinando l’introduzione del contributivo pro-rata.

Cosa implica? La possibilità di andare in pensione al raggiungimento di un determinato requisito anagrafico - che nel 2018 sarà pari a 66 anni per tutti i lavoratori - con un trattamento calcolato sulla base dei contributi versati durante l’attività di servizio (per vedere la totale scomparsa degli assegni calcolati con il sistema retributivo bisognerà aspettare però ancora qualche anno).

Calcolo pensione: l’aliquota di computo

Parlare di calcolo pensione sistema contributivo donne e non solo significa considerare l’aliquota di computo, che viene applicata alla somma accantonata ogni anno. A quanto corrisponde questa percentuale? Al 20% per i lavoratori dipendenti, al 33% per gli autonomi, a un valore determinato di anno in anno per gli iscritti alla Gestione Separata.

La contribuzione accantonata a fine anno va rivalutata al tasso di capitalizzazione (il processo in questione va operato al 31 dicembre di ogni anno, con effetto sulle pensioni erogate a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo).

Calcolo pensione sistema contributivo donne 57 anni: ecco cosa è cambiato

Approfondire la questione calcolo pensione sistema contributivo donne significa considerare la questione dell’opzione donna, che prevede la possibilità di andare in pensione una volta compiuti 57 anni e 3 mesi - un anno dopo in caso di libera professione - e una volta maturata un’anzianità contributiva di almeno 35 anni (tutto questo accettando il calcolo del trattamento mensile con il sistema contributivo).

Questa opzione è stata introdotta nel contesto previdenziale italiano nel 2004, in seguito all’approvazione della Legge Maroni.

Calcolo pensione donne: come è cambiata l’Opzione Donna con la Legge di Stabilità

Il campo del calcolo pensione sistema contributivo donne ha subito dei cambiamenti importanti con l’approvazione della Legge di Stabilità. Di cosa si tratta di preciso? Dell’eliminazione del termine del 31 dicembre 2015 che, secondo quanto stabilito da due circolari del 2012, costituiva il termine ultimo entro il quale maturare la decorrenza della prestazione pensionistica.

Fondamentale è ricordare che rimane comunque in vigore la finestra mobile successiva alla maturazione dei requisiti. Tale lasso di tempo corrisponde a 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e a 18 per le autonome.

Concludiamo ricordando che l’applicazione del sistema contributivo determina una decurtazione pari al 25/30% dell’ammontare dell’assegno mensile (si tratta di valori generali, dal momento che la situazione specifica cambia a seconda della retribuzione della lavoratrice e dell’età di accesso al regime).

 

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