Come richiedere pensione di reversibilità: guida essenziale

Quando sopraggiunge il decesso di un parente è naturale domandarsi come richiedere pensione di reversibilità. Questa prestazione rappresenta un punto di riferimento importante sia per i superstiti di lavoratori, sia per i familiari di pensionati deceduti.

A chi spetta il trattamento di reversibilità?

Entriamo nel vivo di come richiedere pensione di reversibilità parlando delle peculiarità principali del trattamento in questione e iniziando a dire a chi spetta.

La pensione di reversibilità spetta prima di tutto al coniuge superstite. Se separato con addebito deve essere titolare di un assegno di mantenimento. L’ex coniuge divorziato superstite, per ricevere il trattamento, deve essere titolare di un assegno divorzile.

Tra i beneficiari del trattamento di reversibilità sono presenti anche i figli minorenni o fino al 26° anno di età se studenti universitari.

Altri beneficiari del trattamento di reversibilità: ecco chi sono

Prima di specificare come richiedere pensione di reversibilità completiamo l’approfondimento dei beneficiari del trattamento in questione.

In questo novero è possibile includere anche i nipoti, giuridicamente equiparati ai figli, che alla morte del nonno o della nonna devono risultare fiscalmente a suo carico. Non è vincolante il formale affidamento al soggetto deceduto.

In mancanza di coniugi, ex coniugi, genitori o figli, la pensione di reversibilità viene erogata ai genitori del defunto, a patto che abbiano un’età inferiore ai 65 anni, che non siano titolari di un trattamento pensionistico e che, alla data di morte del lavoratore o del pensionato, risultino a suo carico.

La pensione di reversibilità può essere erogata anche ai fratelli e alle sorelle, che devono essere celibi o nubili, inabili al lavoro e fiscalmente a carico del pensionato o lavoratore defunto al momento del suo decesso.

Informazioni sull’indennità una tantum: ecco chi può richiederla

Non basta soffermarsi su come richiedere pensione di reversibilità. Se un lavoratore assicurato dopo il 31 dicembre 1995 viene a mancare senza aver perfezionato i requisiti amministrativi per la reversibilità, i superstiti possono richiedere l’indennità una tantum, il cui importo è sottoposto a prescrizione decennale.

Domanda per la pensione di reversibilità: ecco come presentarla

Entriamo ora nel vivo del discorso parlando nel dettaglio di come richiedere pensione di reversibilità. La domanda per l’erogazione della prestazione può essere presentata via web, accedendo alla propria area personale tramite codice fiscale e PIN ricevuto al momento dell’iscrizione al portale.

Un’ulteriore alternativa al proposito è il Contact Center. Gli operatori che rispondono al numero 803164 sono infatti autorizzati a recepire le richieste di accesso alle prestazioni economiche erogate dall’Ente.

L’iscritto interessato, infine, può fare riferimento a Caf e patronati presenti sul territorio. La presentazione della domanda per il trattamento di reversibilità consente anche di riscuotere i ratei di pensione che il soggetto defunto non ha avuto modo d’incassare. Dopo dieci anni dal decesso i suddetti sono soggetti a prescrizione.

 

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