Quando e come si versano i contributi volontari INPS per pensione anticipata?

Sono due i motivi che spingono un lavoratore a versare dei contributi volontari INPS:

  • raggiungere la quota necessaria al conseguimento della pensione di vecchiaia;
  • ricevere un assegno di valore maggiore.

I contributi volontari possono essere versati solo da persone che hanno cessato, momentaneamente o permanentemente, la propria attività lavorativa in anticipo, per motivi previsti dalla legge.

Questo articolo vi spiegherà cosa sono i contributi volontari INPS per pensione anticipata e quando vanno versati.

Perché versare dei contributi volontari INPS per pensione anticipata?

Una persona che vuole versare dei contributi volontari lo fa:

  • per ottenere la pensione minima: il lavoratore cessa la propria attività dopo anni di contribuzione effettiva e deve versare la somma mancante al conseguimento della pensione. E' sicuramente il caso dove la contribuzione volontaria è assolutamente preferibile;
  • per ottenere il pensionamento anticipato: il lavoratore dovrà coprire gli anni di contribuzione mancanti al conseguimento della pensione di vecchiaia.

Dunque, al di là del raggiungimento della pensione minima, va a discrezione del singolo, quanti contributi volontari versare, e se effettivamente sia nel suo interesse farlo.

Cos'è la pensione anticipata?

La pensione anticipata è la prestazione previdenziale che viene concessa indipendentemente dall'età anagrafica del soggetto.

Possono candidarsi come aventi diritto persone di qualunque sesso che abbiano svolto almeno dodici mesi di lavoro prima del compimento del diciannovesimo anno di età.

Tali lavoratori devono avere i requisiti per specifiche tutele: si tratta di persone disabili, che svolgono lavori usuranti a livello fisico o mentale.

I contributi volontari per la pensione anticipata vanno versati per poter raggiungere trentacinque anni di contribuzione effettiva, da cui vanno esclusi i contributi figurativi ottenuti durante periodi di disoccupazione o di malattia.

Il versamento dei contributi volontari è concesso a tutti?

Per poter versare i contributi volontari occorre avere l'autorizzazione dell'INPS, ed è possibile inoltrare la domanda direttamente dal sito dell'istituzione, o dagli appositi centri. Il via libera viene concesso:

  • nel caso in cui l'attività lavorativa che assicura gli obblighi previdenziali (ovvero il pagamento dei normali contributi) cessi o venga interrotta;
  • se il lavoro viene sospeso per motivi simili alla cessazione o all'interruzione, come per esempio per gravi motivi famigliari;
  • nel caso in cui il periodo lavorativo venga ridotto a part-time, e si renda quindi necessario il pagamento dei contributi volontari per integrare quelli normalmente versati.

Quali sono i requisiti per poter pagare i contributi volontari INPS per pensione anticipata?

Per ottenere l'autorizzazione alla contribuzione volontaria è necessario aver maturato contributi per un periodo totale di almeno 5 anni, anche non continuativo, di cui almeno tre nel periodo quinquennale precedente alla richiesta.

Quanto si pagano i contributi volontari INPS?

Come per i contributi ordinari, non esiste una somma fissa: dipende dal tipo di lavoro che si è svolto e dalla somma versata fino al momento della richiesta.

Tutto varia in base alla lunghezza del periodo che la contribuzione volontaria vuole andare a coprire.

 

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