Inps prestiti personali: le soluzioni in convenzione

Grazie a Inps prestiti personali è possibile accedere al credito a condizioni particolarmente vantaggiose. Questo vale soprattutto se si scelgono le soluzioni convenzionate, disponibili grazie ad accordi tra l’Ente e alcuni istituti di credito.

Prestiti personali convenzionati: le soluzioni per i pensionati

Quando si discute di Inps prestiti personali si inquadrano soluzioni disponibili sia per i pensionati, sia per i lavoratori in attività di servizio. Nel primo caso bisogna chiamare in causa soprattutto la cessione del quinto, un prodotto che consente di avvalersi di una modalità di rimborso comodissima, basata sulla trattenuta a monte del 20% dell’assegno pensionistico.

Grazie alla cessione è possibile non doversi più preoccupare della data di scadenza della rata. Molto importante è ricordare che il prestito in questione è accessibile anche in caso d’iscrizione alla Crif come cattivi pagatori e protestati e che, grazie alle convenzioni, può essere richiesto avvalendosi di tassi più bassi e di tempistiche più brevi.

Gli istituti di credito convenzionati con l’Ente, infatti, permettono di ricevere in giornata la comunicazione di quota cedibile, un documento sul quale viene esplicitata la rata massima applicabile.

Cessione del quinto con BNL: specifiche tecniche

Iniziamo quindi a entrare nel vivo di Inps prestiti personali convenzionati parlando della cessione del quinto con BNL Gruppo BNP Paribas. In questo caso è possibile richiedere una cifra massima pari a 90.000€, restituibili con un piano di ammortamento che può durare fino a 120 mesi.

Il tasso, come previsto dalle regole base della cessione, deve essere fisso e inferiore alla soglia anti usura.

Cessione del quinto con Intesa Sanpaolo: quanto si può richiedere?

Un’altra soluzione da considerare nell’ambito di Inps prestiti personali convenzionati per pensionati è la cessione del quinto con Intesa Sanpaolo. Parliamo del prodotto PerTe Prestito Pensionati, accessibile da parte di clienti di età massima pari a 83 anni.

La cifra richiedibile non può superare i 75.000€ e non è necessario che il cliente sia un correntista Intesa o che abbia il conto presso altri istituti di credito partner del gruppo.

Prestiti personali Inps convenzionati per dipendenti: ecco quali sono

Come sopra specificato, non è possibile limitarsi alle soluzioni per pensionati quando si parla di Inps prestiti personali. Esistono infatti anche delle soluzioni per dipendenti. Un esempio? La cessione del quinto dello stipendio con BNL. In questo caso il cliente può accedere a una cifra massima pari a 104.000€ e restituirla sempre nell’arco di 120 mesi.

Essenziale è ricordare sempre l’applicazione del tasso fisso e l’accessibilità anche in caso d’iscrizione alla Crif come cattivo pagatore o protestato. Il prestito in questione può essere estinto in anticipo. Il cliente, in questo caso, paga una penale minima pari allo 0,50% del debito residuo.

Concludiamo specificando che la richiesta può essere inoltrata presentandosi con documenti di reddito e d’identità presso qualsiasi filiale BNL sul territorio nazionale.

 

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