Il rimborso delle rate di un mutuo è un impegno molto oneroso, durante il quale è possibile andare incontro a diversi problemi. Uno di questi sono i mutui usurai, che possono essere riconosciuti facendo riferimento a regole specifiche.
Mutui usurari: i riferimenti normativi
I riferimenti normativi utili al riconoscimento dei mutui usurai sono cambiati nel tempo. Il primo da considerare per avere un quadro completo è la legge 108/96. Sulla base del testo in questione, la soglia massima oltre la quale si parla di mutuo usuraio corrisponde ai tassi rilevati trimestralmente dal Ministero del Tesoro e aumentati della metà.
La situazione in merito è cambiata con il varo del decreto legislativo 70/2011. Dal 14 maggio di quell’anno il tasso soglia si calcola partendo sempre dai valori rilevati trimestralmente dal Ministero del Tesoro, ma aumentandoli del 25% e aggiungendo altri quattro punti percentuali.
Essenziale per capire meglio le regole in questione è anche un cenno al decreto legislativo 79. Il testo in questione prevede che tra il tasso limite e quello medio rilevato dal Ministero del Tesoro vi sia una differenza massima di otto punti percentuali.
Mutui usurari cosa fare: gli strumenti a disposizione del cliente
Chi vuole capire qualcosa di più in merito ai mutui usurai e, nello specifico, informarsi sulla legalità del piano che sta rimborsando ha a disposizione diversi strumenti.
Tra i più rapidi e immediati nell’uso è possibile includere il portale ufficiale della Banca d’Italia. Si tratta di una fonte essenziale in quanto permette di informarsi sul tasso medio degli scambi di denaro e, soprattutto, di scaricare tutti i dati delle serie storiche, che tornano particolarmente utili nei casi di finanziamenti di lunga durata.
Da ricordare è anche la possibilità di trovare online dei calcolatori – un esempio su tutti è quello del sito di Altroconsumo – che restituiscono un risultato immediato per quel che concerne la legalità del tasso del mutuo.
Essenziale è che il cliente inserisca dati come l’ammontare del mutuo, la data d’inizio e il valore complessivo delle spese accessorie.
Mutui usurari a chi rivolgersi: ecco cosa si può fare
A questo punto arriva il momento di capire cosa fare se ci si accorge di avere a che fare con dei mutui usurai.
In questi casi è fondamentale, dopo aver appurato la situazione, rivolgersi al proprio legale di fiducia, per valutare la richiesta di risarcimento degli interessi pagati indebitamente per ponderare un’eventuale azione in sede penale.
Codacons mutui usurari: informazioni tecniche
Un’altra soluzione per muoversi dopo la scoperta di mutui usurai o anche solo in caso di sospetto prevede l’attenzione alle iniziative di associazioni come il Codacons, che vengono incontro agli utenti offrendo pre analisi gratuite dei piani di ammortamento.
In caso di individuazione di un finanziamento usuraio al cliente viene lasciata la libertà di agire effettuando un’analisi più approfondita a pagamento, con l’ovvio intervento di professionisti del settore.