Novità sulle pensioni: pacchetto previdenziale da due miliardi

Le novità sulle pensioni riguardano in particolare il nodo delle risorse per il pacchetto previdenziale. Secondo le ultime stime si parla di una cifra attorno ai due miliardi di euro.

Pacchetto pensioni: le risorse si concentreranno soprattutto su APE e bonus pensioni basse

Parlare di novità sulle pensioni oggi è ancora molto difficile, in quanto per avere un quadro definitivo sarà necessario attendere le prime ufficializzazioni relative alla Legge di Stabilità.

Per ora si sa che la maggior parte delle risorse si concentrerà sull’APE, il prestito pensionistico che consentirebbe ai nati tra il 1951 e il 1953 (per la prima fase sperimentale) di andare in pensione tre anni prima del previsto sottoscrivendo un prestito ventennale, sulle ricongiunzioni contributive gratuite e sui bonus per i pensionati meno abbienti.

Pensioni più basse: ecco quali misure potrebbero arrivare

Le novità sulle pensioni, come appena specificato, sono più che altro solo ipotesi, che comprendono anche discussioni sui bonus riservati ai pensionati meno abbienti.

Per quanto riguarda questo punto si parla soprattutto di due alternative, ossia l’estensione dei beneficiari della quattordicesima e un cambiamento alla no tax area, che porterebbe la situazione dei titolari di trattamenti pensionistici a essere pari a quella dei lavoratori.

Tito Boeri: perplessità sull’estensione della platea di beneficiari della quattordicesima

In merito a novità sulle pensioni è bene ricordare le perplessità avanzate da Tito Boeri, numero uno dell’Inps, in merito alla possibilità di estendere la platea di beneficiari della quattordicesima.

Le riserve riguardano infatti i costi maggiori rispetto all’estensione della no tax area, misura che comporterebbe un onere di circa 260 milioni di euro annui, che si alzerebbe però notevolmente in caso di equiparazione delle detrazioni.

In tale circostanza si arriverebbe a parlare di un costo per le casse dello Stato pari a 1,9 miliardi di euro.

Manovra pensioni 2017: ecco cosa potrebbe succedere

Continuiamo a parlare di novità sulle pensioni specificando che entrambe le misure citate potrebbero trovare posto nella prossima riforma delle pensioni, con un costo pari a circa 1 miliardo di euro. A questa cifra vanno poi aggiunti 650 milioni di euro, ossia la cifra che, secondo la maggior parte delle stime, è necessaria per iniziare la sperimentazione dell’APE, il prestito pensionistico che concretizzerebbe la flessibilità in uscita.

Questi dati rendono chiaro il fatto che la maggior parte delle risorse verrebbero riservate alle detrazioni destinate a rendere sostenibile la flessibilità in uscita per i pensionati meno abbienti.

Per quanto riguarda invece le ricongiunzioni contributive gratuite si parla di un costo che non dovrebbe superare i 90 milioni di euro per il primo anno di applicazione della misura.

In caso di mancanza di riscatto della laurea, l’impegno per le casse dello Stato scenderebbe a 50 milioni di euro.

 

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