Pensione anticipata 2015: quali le novità di quest’anno?

Inps pensione anticipata 2015: le intenzioni del Governo

In materia di pensioni il legislatore è stato protagonista, in questi anni, di un’attività piuttosto frenetica. Ora spinto da esigenze finanziarie, anche e soprattutto sotto la pressione delle autorità europee, ora da esigenze elettorale, chi di dovere ha messo mano al settore previdenziale senza che si avesse, nella maggior parte dei casi, una visione di lungo periodo.

La domanda che sorge spontanea è: cosa si sa, per certo, sulla pensione anticipata 2015? Il problema è che se qualcosa è già stato deciso dal Governo Renzi, qualcos’altro è ancora in cartiere. Il tutto in barba al proposito, espresso dallo stesso esecutivo, di non toccare la materia almeno per i prossimi dodici mesi.

Calcolo pensione anticipata 2015: come cambieranno le cose?

La maggioranza ha già deciso, e ha messo per iscritto nella Legge di Stabilità, di abolire le penalità introdotte tre anni fa dalla legge Fornero. In breve, chi va in pensione a 62 non subirà riduzioni del suo assegno previdenziale. Il tutto a patto che gli anni di contribuzione siano almeno 42 (e un mese). Questo è un primo punto fermo.

Ci sono però anche brutte notizie, sempre sul fronte pensione anticipata 2015. Il calcolo è adeguato alle stime sulle speranza di vita in Italia (elaborate dall’Istat). In estrema sintesi, è stato aumentato di tre decimali il coefficiente composto da età anagrafica e contribuzione.

 

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