Pensione anticipata donne 2015 senza penalizzazioni
Quella della pensione anticipata è una delle questioni più delicate della previdenza italiana. A tal proposito il Ministro del lavoro Giuliano Poletti ha dichiarato di recente che per decidere un intervento retroattivo sui requisiti per l’accesso alla pensione anticipata (volto ad eliminare le penalizzazioni previste per quanti hanno maturato il diritto alla prestazione prima del 2015) è necessario innanzitutto individuare le coperture finanziarie.
Quella delle penalizzazioni è una questione che riguarda chi è andato in pensione anticipata dal 2012 al 2014, ossia dopo la Riforma Fornero e prima della legge n.190/2014. Ma andiamo con ordine.
La legge Fornero ha definito la riduzione dell’assegno pensionistico per chi si è ritirato dal lavoro prima del compimento dei 62 anni di età, nella misura di un punto percentuale per ogni anno di anticipo rispetto alla soglia dei 62 anni, e due punti percentuali per ogni ano di anticipo rispetto ai 60 anni.
Requisiti per pensione anticipata donne 2015 - 2017
Con la legge n. 190/2014 invece sono state eliminate le penalizzazioni per le pensioni erogate da gennaio 2015 ai lavoratori che maturano i requisiti previsti entro la fine del 2017. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono i requisiti necessari per andare in pensione anticipata a partire dal 2015.
Attualmente la possibilità di andare in pensione prima dei 62 anni è riservata ai lavoratori con 42 anni e sei mesi di contributi e alle lavoratrici con una contribuzione previdenziale di almeno 41 anni e sei mesi.
Tali requisiti rimarranno validi per tutto il 2015, ma saranno aumentati di 4 mesi ciascuno il primo gennaio 2016. A quanti matureranno i requisiti necessari entro il 31 dicembre 2017 non saranno applicate le penalizzazioni previste dalla riforma Fornero. Dal 2018, invece, potranno accedere alla pensione anticipata solo i lavoratori con 62 anni di età.