Pensione anticipata nel 2015: cosa cambierebbe con l’abrogazione della Legge Fornero?
Prosegue il dibattito sulla pensione anticipata 2015. A tenere banco è ancora la possibile abolizione della riforma Fornero, con un dibattito che si fa sempre più acceso, specialmente sul fronte sindacale. La CGIL ha annunciato che sosterrà il progetto di referendum avanzato della Lega Nord. La CISL ha invece ribadito come lo strumento designato dalla Lega non sia la soluzione adeguata per riformare il sistema pensionistico italiano, considerato in ogni caso un obiettivo condiviso.
L’abolizione della Legge Fornero cambierebbe radicalmente le carte in tavola, e le ipotesi di riforma oggi meno quotate potrebbero anche ritornare in auge. L’ipotesi che la pensione anticipata nel 2015 possa essere ottenuta al raggiungimento dei 62 anni al momento sembra poco probabile. Tuttavia la cancellazione della normativa del comparto previdenziale potrebbe portare a riconsiderarla.
Pensione anticipata nel 2015 requisiti previsti per accedere al trattamento
Allo stesso modo tra le ipotesi avanzate per il trattamento della pensione anticipata nel 2015 c’è quella della Quota 100. Una misura senz’altro meno complessa da realizzare e che nel vuoto normativo che verrebbe generato dall’abolizione della Legge Fornero, troverebbe di certo terreno fertile.
Ma quali sarebbero i requisiti previsti per l’accesso alla pensione nel 2015? Nel caso in cui si passasse la proposta di andare in pensione anticipata a 62 anni di età, è necessario avere un’anzianità contributiva minima pari a 35 di contributi, in alternativa 42 anni di contributi, a prescindere dall’età anagrafica.
Con l’applicazione della Quota 100 invece per accedere alla pensione anticipata sarebbe necessario raggiungere con la somma tra età anagrafica e contributiva il valore 100 (es. 63 anni e 37 anni di contribuzione, 64 anni e 36 di contributi, ecc.).