Pensione anticipata senza penalizzazioni: quali sono le ipotesi al vaglio del Governo?
Si tratta di una delle materie di maggiore dibattito politico di questa fine 2014. Stiamo parlando della pensione anticipata senza penalizzazione, che insieme alla Quota 100 e l’opzione donna rappresenta uno dei cardini della riforma del sistema previdenziale che si sta approntando.
L’assoluta priorità della risoluzione della questione pensione anticipata senza penalizzazione è stata ribadita dall’onorevole Maria Luisa Gnecchi. Si tratta di una materia che riguarda quanti non arrivano a 62 anni e vogliano godere della pensione anticipata. L’onorevole ha proposto un’interrogazione all’Esecutivo per l’eliminazione del sistema eccessivamente penalizzante dei disincentivi previsti per quanti accedono alla pensione anticipata non avendo conseguito i 62 anni di età.
Pensione anticipata senza penalizzazioni fino al 2017
In base alla lettura fornita dalla Gnecchi, l’attuale quadro normativo prevede eccessive penalizzazioni per varie categorie di lavoratori. Si tratta di un riferimento a lavoratori precoci, lavoratori che hanno sempre ricoperto mansioni usuranti oppure che sono stati esposti per periodi prolungati all’amianto.
La decurtazione predisposta andrebbe a ridurre l’assegno pensionistico dei lavoratori che abbiamo citato. L’idea di una pensione anticipata senza penalizzazione permetterebbe di risolvere una questione previdenziale molto delicata.
Si tratta tuttavia ancora di un’ipotesi, la soluzione definitiva non sembra così immediata e lineare nella sua definizione. Per conoscere tutti gli aggiornamenti e le misure che verranno introdotte nel corso del prossimo anno, continuate a visitare il nostro portale.