Pensione senza contributi minimi: ecco chi può richiederla

Ricevere una pensione senza contributi minimi è possibile. Per riuscirci è necessario iscriversi al Fondo Casalinghe, introdotto in Italia nel 1997. Vediamo come funziona e cosa offre.

Pensione per le casalinghe: informazioni sul Fondo

La pensione senza contributi minimi può essere ottenuta iscrivendosi al Fondo Casalinghe, accessibili a soggetti di entrambi i sessi. I requisiti per accedere al Fondo prevedono un’età compresa tra i 16 e i 65 anni. Se hanno assolto gli obblighi scolastici possono iscriversi pure i 15enni.

Tra le altre regole da seguire quando ci si informa sull’iscrizione al Fondo Casalinghe è possibile ricordare il fatto di svolgere un lavoro domestico o di care giving non retribuito e privo di qualsiasi rapporto di subordinazione.

Per avere il diritto d’iscriversi al Fondo è necessario non essere titolari di pensioni dirette e svolgere attività che non rendono obbligatoria l’iscrizione a un fondo previdenziale. Gli aspiranti iscritti al Fondo possono svolgere un lavoro part time ma è necessario che il suddetto determini una contrazione del tempo necessario per maturare il diritto alla pensione.

Come richiedere l’accesso al Fondo Casalinghe?

Continuiamo a parlare di pensione senza contributi minimi specificando come accedere al Fondo Casalinghe. Gli utenti che rientrano nei requisiti e che vogliono iscriversi possono presentare domanda tramite l’area riservata sul sito ufficiale Inps ex Inpdap, alla quale ci si accredita inserendo il codice PIN e il codice personale fornito al momento dell’iscrizione al portale.

Tra le soluzioni utili quando si discute d’iscrizione al Fondo Casalinghe è possibile ricordare anche il Contact Center 803164, i cui operatori possono recepire le richieste di accesso alle prestazioni economiche erogate dai vari fondi Inps ex Inpdap.

Un’ulteriore alternativa è costituita dalla consulenza dei patronati e dei caf presenti sul territorio.

Come funzionano i versamenti per il Fondo Casalinghe?

Ricevere una pensione senza contributi minimi è possibile senza bisogno di dover spendere cifre particolarmente alte.

I contributi da versare per maturare il diritto alla pensione da casalinga sono infatti pari a 25,82€ al mese, ossia 309,84€ annui.

Per fare un esempio concreto, possiamo specificare che con 110€ di versamenti si possono accreditare 4 mesi di contribuzione.

Versamento della pensione per casalinghe 2017: ecco a cosa porta

Concludiamo questa guida dedicata a come ricevere la pensione senza contributi minimi specificando che il versamento dei contributi al Fondo Casalinghe, dopo cinque anni, porta ad avere il diritto alla pensione d’inabilità.

Questo trattamento può essere erogato solo a chi ha almeno 57 anni e ha maturato una contribuzione di 5 anni con versamenti al Fondo Casalinghe.

La pensione da casalinga non può essere annoverata tra i trattamenti reversibili ai familiari superstiti in caso di decesso del beneficiario del trattamento.

Tra i vantaggi dell’iscrizione al Fondo Casalinghe è possibile ricordare, oltre all’impegno economico contenuto, anche la possibilità di dedurre fiscalmente i versamenti.

 

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