Pensioni 2016: quando potrò andare in pensione

Pensioni 2016 novità: cosa cambia per i lavoratori

Si continua a discutere in Parlamento sui progetti di riforma delle pensioni, le ultime novità introdotte sul sistema pensionistico italiano hanno fatto sì che i requisiti d’accesso alle pensioni 2016 si adeguassero alla speranza di vita.

Dalle ultime circolari emesse dall’Inps è stato confermato l’aumento per i requisiti d’accesso alla pensioni anticipata e di vecchiaia, innalzamento di quattro mesi che si potrà affiancare ad un aumento dell’età pensionabile.

Pensioni 2016 requisiti: gli aggiornamenti

Ma quali sono i principali limiti d’accesso per poter accedere al trattamento pensionistico? Saranno attuate proprio dal 1° gennaio 2016 i nuovi limiti stabiliti dalla Legge che permetteranno a molti dei lavoratori della pubblica amministrazione, autonomi o privati di poter usufruire la pensione.

Secondo le ultime disposizioni approvate e che entreranno in vigore proprio tra qualche giorno cambieranno sia i parametri anagrafici che contributivi utili ad ottenere la pensione.

L’aumento dell’età pensionabile è previsto per 65 anni e 7 mesi per le lavoratrici dipendenti e 66 anni e 1 mese per le lavoratrici autonome.

Cambiano anche i requisiti di accesso per le pensioni 2016 previsti per i dipendenti della pubblica amministrazione per i quali l’accesso al pensionamento è previsto per 66 anni e 7 mesi, sia dipendenti di sesso maschile che femminile.

I soggetti che invece hanno maturato l’età contributiva dal 1° gennaio 1996 potranno accedere alla pensione già a 63 anni e 7 mesi avendo maturato almeno 20 di contributi lavorativi, e solo se si accetterà che l’assegno di previdenza sociale non sia inferiore a 1250 euro.

Pensioni 2016 donne

Mentre i requisiti per le lavoratrici potrebbero variare a seconda della gestione d’appartenenza, per tutte le dipendenti iscritte all’Ago i requisiti di accesso alla pensione saranno pari a 65 anni e 7 mesi nel 2016, requisiti che nel 2018 saranno innalzati a 66 anni e 7 mesi.

Discorso differente invece per tutte le lavoratrici autonome che avranno raggiunto tra il 2016 e 2017 almeno 66 anni e 1 mese per poter accedere alla pensione, limite d’età che nel 2018 potrà pareggiarsi a 66 anni e 7 mesi.

Tutte le dipendenti della pubblica amministrazione potranno accedere al trattamento pensionistico solo avendo raggiunto almeno 66 anni e 7 mesi, pensioni che risultano già parificate a partire dal 2012 rispetto ai parametri per il settore privato.

Secondo le ultime disposizioni sulle pensioni anticipate 2016 i requisiti di accesso al trattamento previdenziale che permettono di percepire una pensione mensile ma solo se si sono raggiunti almeno 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne. Pensione che potrà essere corrisposta solo dopo aver raggiunto il requisito minimo contributivo.

Mentre secondo le ultime disposizioni sulle novità introdotte dal sistema pensionistico i requisiti di accesso per gli invalidi che hanno un’invalidità superiore all’80% saranno pari a 60 anni e 7 mesi per gli uomini e 55 anni e 7 mesi per le donne.

 

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