Pensioni anticipate 2016: i requisiti da rispettare

Pensioni anticipate novità

Saranno al vaglio della Camera di Bilancio gli oltre 600 emendamenti presentati, disposizioni che prevedono l’approvazione delle pensioni anticipate 2016 con l’opzione donna.

Le pensioni anticipate 2016 sono dei provvedimenti che potrebbero essere approvati nella nuova Legge di Stabilità 2016 e che prevedono l’erogazione di trattamenti previdenziali a prescindere dall’età anagrafica.

Pensioni anticipate 2016 che permetterebbero ad ogni lavoratore di andare in pensione in anticipo, purché si siano raggiunti i requisiti validi per ottenere anticipatamente la pensione ovvero solo dopo aver maturato gli anni contributivi.

La pensione anticipata 2016 è un trattamento previdenziale pari alla pensione di anzianità, una prestazione economica fornita sia a lavoratori autonomi che dipendenti, purché risultino iscritti all’assicurazione generale obbligatoria AGO e alle forme sostitutive.

Dal 2012 la pensione anticipata ha sostituito la pensione di anzianità, in quanto unico requisito per il conseguimento della pensione con anticipo è l’età contributiva del lavoratore.

Eliminando il requisito dell’età anagrafica ma introducendo un sistema di disincentivazione che potesse ridurre l’assegno previdenziale in base alla quantità di anni che manca al lavoratore per raggiungere l’età minima pensionabile di 62 anni.

Pensioni anticipate con 41 anni di contributi

Potranno accedere alla pensione anticipata tutti i lavoratori che hanno maturato contributi pari a 41 anni e 6 mesi per le donne e 42 anni e 6 mesi per gli uomini, diposizioni previste per i lavoratori che accederanno alla pensione anticipata entro il 31 dicembre 2015.

Mentre per tutti i lavoratori che accederanno alla pensione anticipata dal 1 gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2018 i requisiti che con l’applicazione della speranza di vita saliranno rispettivamente a 42 anni e 10 mesi per uomini e 41 e 10 mesi per le donne.

Tra i principali requisiti per accedere alle pensioni anticipate 2016 sicuramente sarà necessario aver maturato almeno 35 anni di contributi versati senza considerare periodi di contribuzione figurativa, come periodi di disoccupazione indennizzata.

Pensioni anticipate con penalità

Le novità introdotte dalla Legge Fornero consentivano l’accesso alla pensione anticipata ma con notevoli penalizzazioni tanto da scoraggiare i lavoratori a richiedere il prepensionamento.

Fino a qualche anno fa infatti chiunque decideva di usufruire del prepensionamento andando in pensione prima di aver raggiunto l’età anagrafica diveniva oggetto di penalizzazione pari al 2% per ogni anno di anticipo prima dei 60 anni e dell’1% per ogni anno prima dei 62 anni.

Ad oggi però tutte le penalizzazioni sulle pensioni anticipate 2016 non potranno avere alcune effetto per le pensioni con decorrenza dal 1 gennaio 2015. Penalizzazione che non sarà attuata nemmeno per tutti i lavoratori che hanno maturato il requisito di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017 poiché secondo la legge 190/2014 ogni penalizzazione è stata sospesa.

 

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