Quali pensioni sono reversibili: ecco cosa prevede la normativa

Quali pensioni sono reversibili? Rispondere a questa domanda è molto importante se si punta a tutelare il futuro dei propri familiari, garantendo loro una sostenibilità economica anche in caso di eventi avversi.

Pensione di reversibilità: specifiche tecniche essenziali

Prima di rispondere alla domanda quali pensioni sono reversibili entriamo nel dettaglio della pensione di reversibilità. In concreto si tratta di una prestazione economica che viene erogata ai familiari superstiti di un pensionato deceduto.

La pensione di reversibilità può spettare al coniuge del soggetto deceduto, anche se separato o divorziato. In questo caso, ai fini del riconoscimento della prestazione, è necessario che il superstite abbia diritto a un assegno di mantenimento.

L’assegno di reversibilità può spettare anche ai figli anche adottivi e riconosciuti legalmente.

Assegno di reversibilità: altri beneficiari

Continuiamo a entrare nel dettaglio della questione quali pensioni sono reversibili parlando degli altri beneficiari del trattamento. In mancanza di coniuge o figli superstiti, alla reversibilità della pensione hanno diritto i nipoti che, al momento del decesso del nonno o della nonna, devono risultare finanziariamente a carico anche se non necessariamente affidati.

In mancanza di figli, coniugi, genitori o nipoti, la pensione di reversibilità può essere erogata ai fratelli e alle sorelle del pensionato deceduto. Ai fini della maturazione del diritto al trattamento devono risultare inabili al lavoro, celibi o nubili, non titolari di alcun trattamento pensionistico e a carico del pensionato deceduto al momento della sua dipartita.

Reversibilità della pensione: per quali trattamenti può essere richiesta?

Dopo aver tracciato questo quadro generale possiamo discutere di quali pensioni sono reversibili. Nel novero dei trattamenti in questione è possibile includere la pensione di anzianità, la pensione di vecchiaia, ma anche i trattamenti d’inabilità e le pensioni che sono state calcolate con il metodo contributivo. Ciò vuol dire che, per esempio, è possibile richiedere la reversibilità sulle pensioni legate all’Opzione Donna.

Reversibilità pensione: come presentare la domanda

Abbiamo parlato delle caratteristiche tecniche della pensione di reversibilità, abbiamo specificato quali pensioni sono reversibili e ora vediamo come presentare la domanda per l’accesso al trattamento. Il familiare superstite del pensionato deceduto può fare riferimento a tre soluzioni.

La prima riguarda i servizi online del sito ufficiale Inps.it. Sul portale in questione è possibile effettuare un’iscrizione e, avvalendosi del PIN personale e del codice fiscale, accedere alla propria area riservata e presentare apposita richiesta per la pensione di reversibilità.

Tra le altre soluzioni utili in merito è possibile ricordare il Contact Center 803164 e i servizi dei Caf e dei patronati attivi su tutto il territorio italiano. L’erogazione della pensione di reversibilità può cessare in casi come il nuovo matrimonio del coniuge superstite, il compimento del 18° anno di età dei figli minorenni o il venir meno dello stato d’inabilità al lavoro per figli o fratelli.

 

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