Rimborsi pensione: ecco chi li riceverà

Da quando la Consulta ha dichiarato incostituzionale l'articolo 24 della Legge Fornero il tema rimborsi pensione tiene banco. Ecco le principali domande in merito.

Rimborso pensione: ecco a chi spetta

A chi spettano i rimborsi pensione in seguito alla bocciatura dell'articolo 24 della Legge Fornero? A tutti quegli ex lavoratori che percepiscono un trattamento mensile di tre volte superiore alla minima Inps (500 euro), e che si sono visti congelare gli assegni tra il 2012 e il 2013, con il blocco della rivalutazione in base ai cambiamenti del costo della vita Istat.

Rimborso pensione Inps: chi potrebbe essere escluso?

Dal giorno della sentenza della Consulta si rincorrono diverse voci in merito ai rimborsi pensione e alle modalità con cui verranno erogati. Di sicuro c'è ancora davvero poco, ma sembra che la linea del Governo sia orientata verso l'esclusione dei pensionati che percepiscono un assegno mensile pari a 3800€ lordi, in quanto il rimborso in questo caso farebbe venir meno i requisiti minimi di giustizia sociale. Per chi invece riceve un trattamento meno oneroso ci sono diverse ipotesi al vaglio.

Rimborso pensione Inpdap: alcune delle principali ipotesi

Come funzioneranno i rimborsi pensione in seguito alla bocciatura dell'articolo 24 della Legge Fornero? Esistono diverse ipotesi al riguardo, che comprendono per esempio la possibilità di una restituzione dilazionata nel tempo e spalmata in un arco di 2/5 anni (alcune voci parlano di un rimborso solo del 50% della somma spettante).

Un'altra supposizione riguarda l'innalzamento del blocco della rivalutazione, che verrebbe posto a un limite pari al quintuplo della minima Inps, riducendo così considerevolmente la cifra a carico delle casse statali. Si tratterebbe di una manovra effettivamente possibile secondo quanto previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale, dove si fa riferimento alla tutela del potere d'acquisto delle pensioni.

Rimborso pensione prescrizione: non ci sarà nessun automatismo

Per quanto riguarda i rimborsi pensione non ci sarà nessun automatismo. I cittadini che sono stati coinvolti nelle misure dell'articolo 24 della Legge Fornero dovranno quasi sicuramente presentare un ricorso all'Inps per vedersi restituita la somma congelata nel biennio 2012/2013.

Un altro nodo importante è quello delle coperture, per le quali il Governo italiano è finito sotto la lente di Bruxelles, dove si attendono linee ufficiali in merito alle modalità di rimborso delle pensioni. Anche in questo caso ci sono diverse alternative in esame, che vanno dall'utilizzo del tesoretto del Def, che doveva essere investito nei mesi autunnali.

Dal Ministero dell'Economia sono arrivate ufficializzazioni riguardanti il rispetto del programma indicato proprio nel Def: per il 2015, nonostante l'oneroso impegno finanziario legato alla restituzione degli arretrati Inps, il deficit si manterrà al 2,6%.

Sempre dal dicastero dell'Economia giungono dichiarazioni riguardanti l'accelerazione dei tempi, in considerazione anche della già ricordata osservazione da parte della Commissione Europea. Sembra che notizie ufficiali sull'emanazione di un decreto per il rimborso degli arretrati pensionistici congelati dalla Legge Fornero potrebbero arrivare entro la fine di questa settimana.

 

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