Simulazione calcolo pensione contributiva donne e uomini
Simulazione calcolo pensione contributiva. La riforma Fornero del 2012 ha modificato il sistema di calcolo dell’assegno pensionistico, con l’entrata in vigore del sistema contributivo pro rata. Metodo con cui i lavoratori avranno accesso alla pensione solo al raggiungimento di una soglia minima, definita tenendo conto dell’aumento dell’aspettativa di vita.
Da gennaio 2016 l’età pensionabile per accedere al trattamento di vecchiaia sarà pari a 65 anni e 7 mesi per le lavoratrici dipendenti e a 66 anni e 1 mese per le autonome. Per gli uomini invece il requisito minimo verrà portato a 66 anni e 7 mesi.
Con l’entrata in vigore di questo nuovo metodo di calcolo, i versamenti a partire dal 1995 vengono calcolati, ai fini della definizione dell’assegno pensionistico, prendendo in considerazione solo i contributi versati.
In altre parole al momento della pensione, l’anzianità contributiva maturata da ogni lavoratore si trasforma in una rendita mensile, tramite l’applicazione di un coefficiente (detto coefficiente di trasformazione) che tiene conto dell’età e dell’aspettativa di vita.
Simulazione calcolo pensione contributiva Inps: come funziona
Con il sistema contributivo quindi la determinazione dell’assegno pensionistico si basa sul cosiddetto montante contributivo individuale, ossia sul totale degli accantonamenti dei contributi annuali. A questi va applicato il coefficiente di trasformazione.
Per ogni anno di lavoro prestato da ogni cittadino si accantona una certa somma, che va a costituire io contributi pensionistici. La quota per l’accantonamento viene definita applicando sul reddito imponibile la cosiddetta aliquota di computo, che è pari al 33% per i lavoratori dipendenti e del 20% per gli autonomi.
Per gli iscritti alla gestione separata, invece, l’aliquota viene determinata con cadenza annuale. Alla fine dell’anno solare la contribuzione ottenuta va rivalutata al tasso di capitalizzazione, calcolato dall’Istat in base alla variazione media del PIL del quinquennio precedente.
Al momento della liquidazione della pensione, il montante contributivo individuale con sistema contributivo viene moltiplicato per il coefficiente di trasformazione, che cresce proporzionalmente all’aumentare dell’età di pensionamento.
Come fare una simulazione calcolo pensione contributiva
Ma come si effettua una simulazione calcolo pensione contributiva? Ai fini del calcolo occorre innanzitutto individuare la retribuzione annua del lavoratore (redditi conseguiti se autonomo o parasubordinato). A questo punto si dovranno calcolare i contributi di ogni anno, applicando il coefficiente di trasformazione vigente.
A parità di contributi e retribuzione, utilizzando il sistema retributivo si avrebbero pensioni più alte di quelle che risulteranno con il contributivo. Tuttavia dobbiamo ricordare che questo nuovo metodo di calcolo si applica a partire dai contributi versati dal 31 dicembre 2011 in poi.
Ciò significa che per le contribuzioni maturate fino a tale data sono calcolati ai fini della definizione dell’assegno pensionistico con il metodo retributivo, restano salve le precedenti regole. Di conseguenza più si è vicini alla pensione, minore sarà la penalizzazione subita con il nuovo metodo di calcolo.