Ultime notizie pensioni Governo: i nodi da sciogliere
La riforma delle pensioni sta alimentando un dibattito che non infervora solo l’opinione pubblica (per ovvie ragioni, la diretta interessata) ma coinvolge anche dirigenti e politici, creando alleanze che spesso si sciolgono come neve al solo dopo le prime difficoltà, e che soprattutto sono trasversali.
In quanto tali, mettono in difficoltà governo e maggioranza. Le ultime notizie pensiono Governo Renzi si inseriscono in questo solco, caratterizzato da una confusione e da un pizzico di lassismo.
Di recente, a complicare un quadro già irto di ostacoli è intervenuta la “nuova alleanza” tra Cesare Damiano e Tito Boeri. In linea teorica, la formazione di un’asse tra il Presidente della Commissione Lavoro e il numero uno dell’Inps dovrebbe rappresentare una buona notizia.
Tuttavia, la convergenza tra le loro vedute, per ora espressa solo a parole e non con i fatti, espone entrambi le iniziative a critiche che riguardano la fattibilità e la compatibilità.
La palla è stata colta al balzo dal Governo che – a questo punto risulta evidente – ha rallentato le operazioni di mediazione. Insomma, l’individuazione di un compromesso appare lontana, come anche l’accoglimento di una o più istanze provenienti dal mondo del lavoro.
Ricordiamo che Tito Boeri propone una sorta di reddito di cittadinanza per gli over 55 che si trovano esclusi dal mercato per una questione di età e che sono ancora ben lungi dall’ottenere un qualsivoglia assegno previdenziale, mentre Cesare Damiano propone il pensionamento anticipato, dunque una specie di abbassamento “mascherato” dell’età pensionabile.
Sul tavolo, l’istituzione della quota 100, secondo la quale si potrebbe in pensione (per esempio) a 60 anni di età e 40 di contributi. In alternativa, la quota 41, che prevede la possibilità di andare in pensioni con 41 anni di contributi, a prescindere dall’anagrafe.
Quest’ultima soluzione apparrebbe la più sensata, anche perché risolverebbe in un colpo solo l’intero problema dei lavoratori precoci e gioverebbe comunque anche alle altre categorie.
Ultime notizie pensioni Governo Renzi quota 100: la questione politica
Le speranze di giungere a un compromesso in tempi brevi sono ridotte al lumicino anche a causa di alcuni screzi personali. Tiene banco l’invettiva che Cesare Damiano ha rivolto a Renzi, reo di ignorare le promesse che lui stesso a pronunciato.
L’esponente Pd ha infatti dichiarato durante una intervista a Il Tempo: “Renzi ha elencato nella sua eNews la corsa ad ostacoli che dovranno superare l'Europa ed il Governo nel 2016 e ha individuato alcune priorità Non vorremmo che il Premier dimenticasse di aver promesso che nel 2016 si sarebbe affrontato il tema della flessibilità delle pensioni”.
Damiano sicuramente si sarà indispettito per le reazioni governative all’asse con Boeri, sebbene accompagnata da un cedimento sul piano sostanziale (gli ultimi ritocchi prevedono una decurtazione in caso di pensionamento precoce).