Le condizioni per accedere alla Pensione Anticipata per Assistenza Invalidi 2017

Pensione Anticipata per Assistenza Invalidi: l'intervento dello Stato

La Legge di Stabilità 2017 ha introdotto importanti novità nell’ambito della pensione anticipata per assistenza invalidi.

Ciò avviene grazie all’APE, che consiste in un prestito pensionistico ottenuto grazie ad accordi siglati con istituti bancari. Questi erogheranno quelle somme necessarie per il trattamento pensionistico sino al compimento dell’età prevista dalla legge per ottenere la pensione.

Verrà però detratta una percentuale della mensilità del richiedente per vent’anni di ammortamento con cui restituire il prestito ottenuto. Tuttavia il Governo sta ancora lavorando per affinare le manovre proposte.

Le novità proposte sono molte: dall' APE all’APE social, dal cumulo gratuito all’ottava salvaguardia ed altri provvedimenti. Strumenti proposti per intervenire in quello strato sociale che ha bisogno di assistenza da parte delle autorità.

Pensione Anticipata per Assistenza Invalidi 2017: le condizioni imprescindibili

Dal 1° maggio 2017 i lavoratori dipendenti che accudiscono un disabile familiare entro il primo grado di parentela, come i figli, i genitori oppure il coniuge, potranno usufruire dell’APE, ottenendo il trattamento pensionistico anticipato.

Ecco le condizioni imprescindibili per usufruire della pensione anticipata per assistenza invalidi:

  • avere maturato almeno 30 anni di contributi;
  • il disabile assistito sia un parente entro il primo grado;
  • la pensione non verrà penalizzata se non supera i € 1.500 e l’intera APE sarà a carico dello Stato. Nel caso in cui la pensione a cui si ha diritto supera il limite indicato, la penalizzazione verrà applicata esclusivamente alla parte eccedente;
  • i lavoratori precoci, cioè coloro che hanno iniziato a lavorare 12 mesi prima il compimento del 19° anno di età, possono andare in pensione per assistere il disabile, senza penalizzazione, avendo maturato almeno 41 anni di contributi.

Pensione Anticipata per Assistenza Invalidi: l’ottava salvaguardia

Una particolare misura assistenziale è l’ottava salvaguardia. Questa consente alle lavoratrici che nel 2011 hanno usufruito del congedo straordinario biennale per assistere un figlio affetto da gravi disabilità, di accedere alla pensione anticipata per assistenza invalidi prescindendo dalle regole previste dalla Riforma Fornero.

E' necessario presentare domanda entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2017, cioè dal 2 marzo 2017.

 

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