Quando andare in pensione? Guida 2016

Quando andare in pensione oggi

Per molti dei lavoratori decidere quando andare in pensione è diventato uno dei temi bollenti degli ultimi mesi. Sono numerosi i lavoratori che vorrebbero andare in pensione anticipata avendo raggiunto l’età contributiva ma che si trovano in una posizione scomoda,  in bilico per ottenere la pensione.

Dalle ultime notizie si è appreso che non verrà effettuato alcun intervento sugli emendamenti relativi alla quota 41 così come per gli interventi correttivi in Legge di Stabilità, togliendo ogni speranza ai lavoratori che vogliono andare in pensione in anticipo.

Diversi mesi fa si prospettavano grandi mutamenti alla riforma del sistema pensionistico italiano. Modifiche in grado di stravolgere totalmente i danni causati dalla riforma Fornero, ad oggi però non risultano assolutamente chiari gli interventi volti a indicare ai lavoratori quando andare in pensione.

Andare in pensione anticipata o esodo

Esistono però delle categorie di lavoratori che potrebbero usufruire del prepensionamento o dell’incentivo all’esodo per riuscire ad andare in pensione in anticipo.

Tutte le aziende possono ricorrere all’esodo per rinnovare il personale o diminuire l’organico, in questo caso l’esodo viene utilizzato per accompagnare i dipendenti con più anzianità alla pensione prima della data ufficiale di pensionamento.

Pensione che verrà corrisposta tramite somme erogate a favore del lavoratore per agevolare la cessazione del rapporto di lavoro, purchè sia presente la volontà da entrambe le parti di cessare alcun rapporto di lavoro.

La pensione anticipata può essere concessa a prescindere dall’età anagrafica del lavoratore che potrà decidere quando andare in pensione anche in anticipo avendo maturato gli anni contributivi. Trattamento che viene erogato dall’AGO e dai fondi sostitutivi che risulta essere pari alla pensione di anzianità.

Ma quando andare in pensione con 40 anni di contributi?

Requisito unico e indispensabile per ottenere in anticipo l’importo relativo alla pensione è il versamento di contributi che dovrà essere pari a 41 anni e 6 mesi per le donne e 42 anni e 6 mesi per gli uomini. Ad eccezione dell’applicazione della speranza di vita dove i requisiti per ottenere il prepensionamento saliranno a 42 e 10 mesi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne.

Tutte le disposizioni sulle pensioni anticipate sono state introdotte dalla Legge Fornero, modifiche che incentivano all’accesso alla pensione anticipata ma che allo stesso tempo  scoraggiano, tramite i meccanismi di disincentivazione.

La riforma delle pensioni per ciò che concerne il prepensionamento include esclusivamente tutti i lavoratori che hanno maturato il diritto alla pensione anticipata entro il 31.12.2017 escludendo i lavoratori precoci.

I lavoratori precoci, sono quella categoria di lavoratori che hanno maturato gli anni contributivi ma che non hanno raggiunto l’età pensionabile. Coloro i quali avranno raggiunto l’età contributiva tra il 2015 e il 2017 potranno decidere quando andare in pensione in anticipo senza necessariamente incorrere a penalizzazioni economiche.

 

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