Pensione anticipata per invalidità civile: requisiti e modalità per ottenerla

La pensione anticipata per invalidità civile è una misura prevista dallo Stato Italiano destinata a tutti coloro che vengono considerati delle persone con invalidità.

La relativa pensione è limitata soltanto a quelle persone che hanno un'invalidità pari o superiore all'80%.

L'età pensionabile è abbassata a:

  • 60 anni e 7 mesi per gli uomini, previa un'attesta di 12 mesi;
  • 55 anni e 7 mesi per le donne.

In ambo i casi bisogna comunque possedere almeno 20 anni di contributi e aspettare la maturazione dei requisiti destinati alla liquidazione della pensione.

Inoltre esistono altri limiti che definiscono la possibilità di richiedere l'erogazione della pensione anticipata per invalidità civile.

Bisogna essere iscritti a un fondo?

Per poter godere della pensione anticipata per invalidità civile bisogna essere iscritti all'Ago, l'Assicurazione generale obbligatoria, nonché alle forme di sostituzione dell'Ago.

I fondi di previdenza rappresentano una forma sostitutiva dell'Assicurazione generale obbligatoria e si rifanno all'Inps, ove sono iscritti i lavoratori del settore privato.

I dipendenti del settore pubblico iscritti all'Ago hanno diritto a un trattamento più favorevole rispetto ad alcune categorie di lavoratori.

Il trattamento favorevole destinato ai dipendente del settore pubblico non si limita soltanto a determinare la misura della pensione, ma a stabilire l'età di pensionamento.

I fondi di sostituzione dell'Ago spaziano dal fondo trasporti, passando il fondo elettrici e telefonici, senza dimenticarsi del fondo per i dirigenti d'aziende industriali, per finire con quello per la pensione dei giornalisti.

Chi non può godere della pensione anticipata d'invalidità civile?

Generalmente restano fuori i lavoratori delle Poste e quelli delle ferrovie, in quanto non sono iscritti all'Ago, né ad alcuna forma sostituiva dello stesso.

Alle forme esclusive dell'Ago vengono iscritti i dipendenti pubblici delle amministrazioni regionali o statali e quelli del settore della sanità.

Il personale delle ferrovie, invece, viene iscritto al fondo Speciale delle Ferrovie dello Stato Italiano, facente capo all'Inps. Questo è il motivo principale per cui l'Inps spesso si avvale del diritto di negare il diritto della pensione anticipata per invalidità.

La questione dell'invalidità specifica e della pensione di vecchiaia anticipata

Per ottenere la pensione anticipata non basta più soltanto il riconoscimento di un'invalidità generica.

Al giorno d'oggi è obbligatorio che il richiedente si sottoponga anche a un esame medico presso l'Inps e le relative commissioni mediche.

Questo è obbligatorio, per legge, anche se al richiedente è già stato riconosciuta un' invalidità civile. Generalmente le visite mediche di accertamento si svolgono nel giro di un solo giorno e servono a stabilire se la persona ha un'invalidità.

Inoltre definiscono il grado di menomazione  fisica e se questa è specifica, come richiesto dalla legge che stabilisce l'erogazione della pensione anticipata per invalidità civile, e se è pari o superiore all'80%.

Come richiedere la pensione anticipata per invalidità civile?

La modalità di richiesta è telematica. Per farsi assistere durante la fase di presentazione della domanda è possibile rivolgersi ai Caf o alle Associazioni di categoria.

E' possibile farlo anche autonomamente se si possiede il PIN fornito dell'Inps. In questo caso occorre presentare la domanda sul sito dell'ente.

Dopo aver inviato la domanda bisognerà aspettare circa 15 giorni perché la commissione sanitaria dell'Inps inviti il richiedente a effettuare le visite mediche di cui è stato accennato sopra. A questo punto le casistiche sono due:

  • qualora la percentuale d'invalidità fosse inferiore alla soglia dell'80%, oppure se la patologia non si accertasse, la richiesta per avere la pensione anticipata per invalidità civile sarebbe rigettata subito e senza altri accertamenti;
  • nel caso in cui gli accertamenti mostrassero un'invalidità pari o superiore all'80% confermando anche la presenza della patologia, si dovrebbe aspettare un paio di giorni perché l'Inps confermi la certificazione ed eroghi la pensione anticipata al richiedente.

 

Maggiori informazioni qui: ,
Ti è piaciuto l'articolo? Sei rimasto soddisfatto? Aiutaci a far crescere il portale clicca qui: