Accanto alla discussione relativa ai temi previdenziali è opportuno non perdere di vista l'ambito del blocco stipendi statali, che ha generato non poche polemiche nei mesi scorsi. Cosa succederà nel 2016? Ecco qualche risposta in merito.
Blocco stipendi dipendenti pubblici: le prospettive per il 2016
Le prospettive relative alla fine del blocco stipendi statali per il 2016 sono ancora incerte. Come affermato qualche mese fa dal Ministro Madia, se le condizioni economiche lo permetteranno sarà possibile procedere con uno sblocco.
Nel frattempo, per tutto l'anno 2015, si parla di congelamento degli stipendi, ma anche di altre situazioni di stasi per quanto riguarda la busta paga degli statali. Quali per esempio? Il blocco fino al 2018 dell'indennità di vacanza contrattuale, istituita in seguito all'introduzione della legge legge 147/2013.
Blocco stipendi dipendenti pubblici: non tutti sono inclusi
Il blocco dipendenti statali non riguarda tutte le categorie di dipendenti pubblici. I militari e le forze dell'ordine sono infatti esclusi dal provvedimento. Questa situazione ha creato nei mesi scorsi non poche polemiche, che sono all'ordine del giorno tra le parti sociali.
Il blocco degli stipendi, in base alle stime relative al periodo 2010-2015, inciderebbe di circa il 4,1% sulla busta paga dei dipendenti pubblici con le retribuzioni congelate. Il bonus Irpef di 80 euro a mensilità non riuscirebbe a portare i livelli delle retribuzioni annue alla situazione precedente l'introduzione del blocco degli stipendi dei dipendenti statali (le perdite medie annue vanno dai 2.000 ai 10.000 euro).