Pensione minima novità 2014

Quali sono le novità pensione minima 2014?

Durante il 2014 si sono verificate varie modifiche alla realtà normativa delle pensioni, in buona parte per lenire gli effetti negativi della cosiddetta riforma Fornero. Vediamo allora quali sono le principali novità 2014 sul fronte della pensione minima per i contribuenti italiani.

Pensione minima Inps e le soglie di reddito

Il limite minimo di pensione per il 2014 corrisponde a 501,38 euro al mese. Queste sono le relative soglie di reddito di riferimento:

  • Superati i 035,88 euro, limite di reddito individuale, è esclusa l’integrazione;
  • È annullato il diritto all’integrazione nel caso in cui il reddito familiare di coppia superi i 26.071,76 euro;
  • Al di sotto dei 6.517,94 euro di massimo personale l’integrazione è del tutto riconosciuta;
  • I 19.553,82 euro sono invece il limite cumulato che consente il massimo di integrazione.

Se analizziamo invece le fasce intermedie (da 6.517,94 a 13.035,88 euro in merito ai reddito personali e da 19.553,82 a 26.071,76 per il reddito di coppia), abbiamo una integrazione completa o parziale, sulla scorta dell’importo computato per l’assegno, che, se la coppia è coniugata, sarà definito in base ai redditi cumulabili.

Pensione minima 2014, le integrazioni

Ma a quanto ammonta l’integrazione? In merito alla quota retributiva, sono considerati sia la retribuzione, che può essere fornita mediante assegno pensionistico, sia gli anni effettivi di contributi maturati. In questo caso, l’integrazione corrisponde al 2% per ogni anno di versamenti, solo quando la somma riguarda un livello inferiore al minimo di legge. Per conseguire l’integrazione è necessario non disporre di ulteriori fonti di reddito, e il reddito familiare di coppia deve risultare al di sotto della soglia di quattro volte il minimo.

 

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