Calcolo Pensione Inps, Pensioni ed età pensionabile
Si tratta, in sostanza, di un salario differito: tutti ne hanno diritto a patto che, durante la loro attività lavorativa, abbiano versato i contributi necessari, rinunciando, cioè, a una parte del loro salario per garantirsi un futuro anche quando l'età avanzata non permette di condurre in maniera efficiente un lavoro.
Il calcolo pensione Inps si realizza sulla base dell'anzianità maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995: questa data segna uno spartiacque nel calcolo pensionistico italiano. In quell'anno, infatti, venne introdotta una riforma deflagrante che ha rivoluzionato il sistema pensionistico del nostro Paese. La legge 8 agosto 1995, n. 335, conosciuta anche con il nome dell'allora ministro competente Lamberto Dini.
Ad oggi, le pensioni italiane vengono calcolate secondo due diversi metodi:
- sistema contributivo
- sistema retributivo
La combinazione di questi due metodi porta al sistema misto.
Calcolo della pensione: il sistema contributivo
Il sistema contributivo è messo in atto esclusivamente per i lavoratori che, al 1° Gennaio 1996, non avevano maturato l'anzianità contributiva oppure per coloro che godono dei requisiti per esercitare la facoltà di opzione al suddetto sistema.
L'esercizio di questa facoltà è possibile per i lavoratori che al 31 Dicembre 1995 non avevano ancora maturato 18 anni di contributi ma, al momento della richiesta di pensionamento, possono dimostrare di averne maturati almeno 15, di cui 1/3 successivamente al 31 Dicembre 1995. Per il calcolo vengono rese disponibili delle tabelle di coefficiente di trasformazione (in vigore nel 2010 e nel 2013) sul sito dell'INPS.
Quando vado in pensione: Il sistema retributivo
Per quanto riguarda il sistema retributivo, invece, la legge ha stabilito che dev'essere applicato ai contributi maturati fino al 2011 dai lavoratori che, al 31 Dicembre 1995, già avevano maturato un'anzianità lavorativa di 18 anni. Il calcolo della pensione viene determinato sulla media delle buste paga degli ultimi anni. si basa sull'anzianità contributiva, il reddito pensionabile (o retribuzione), l'aliquota di rendimento.
Quando andare in pensione: Il sistema misto
Il sistema misto è applicabile ai lavoratori che non hanno maturato 18 anni di anzianità al 31 dicembre 1995 e, da pochi anni (1 Gennaio 2012) anche ai lavoratori che nell'ultimo giorno dell'anno 1995 avevano un'anzianità di servizio pari o superiore ai 18 anni.
Nel primo caso prevale il sistema retributivo, che si applica al lavoro svolto fino al 31 Dicembre 1995 mentre, il lavoro svolto dal 1 Gennaio 1996 viene calcolato su base contributiva.
Nel secondo caso, invece, l'anzianità accumulata fino al 31 Dicembre 2011 viene assoggettata al regime retributivo e l'anzianità maturata dal 1 Gennaio 2012 in poi a quello contributivo.