Calcolo pensione minima Inarcassa: come eseguirlo

Il calcolo pensione minima Inarcassa è legato al suddetto istituto della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionista. L’istituto della pensione minima è valido anche con il passaggio al sistema contributivo pro rata.

Pensione minima Inarcassa: informazioni generali

Il calcolo pensione minima Inarcassa si basa prima di tutto sull’Iseee del nucleo familiare dell’iscritto pensionando. Cosa bisogna sapere in merito? Che il diritto all’adeguamento alla pensione minima spetta se l’Isee 2015 è inferiore a 30.450€, con riferimento all’annata precedente a quella in cui è stato maturato il diritto al pensionamento.

Adeguamento pensione minima: le regole da seguire

Parlando sempre di calcolo pensione minima Inarcassa è necessario ricordare che, una volta appurato il diritto all’adeguamento, è necessario attenersi alle seguenti regole:

  • Pensione di vecchiaia unificata: in questo caso l’importo deve essere inferiore alla somma degli ultimi venti redditi percepiti dal professionista prima del pensionamento, che vengono ovviamente resi oggetto di un processo di rivalutazione. Fondamentale è ricordare anche che gli associati Inarcassa che al 31/12/2012 possono vantare un’anzianità contributiva superiore ai 20 anni e un’età maggiore o uguale a 50 anni devono considerare il calcolo della pensione sulla base del contributivo pro rata, cioè possono basarsi sull’anzianità maturata a tale data se questa risulta più favorevole rispetto al calcolo sulla base degli ultimi 20 redditi professionali.
  • Pensione di inabilità: in questo caso spetta una somma pari a 10.876€ per l’anno 2015.

Pensione minima Inarcassa adeguamento: le altre casistiche da considerare

Continuiamo ad analizzare la questione calcolo pensione minima Inarcassa parlando del caso della pensione di invalidità, che prevede un adeguamento pari a 7.613€ per l’anno 2015 (somma pari al 70% della pensione minima).

L’adeguamento legato alla pensione indiretta è invece calcolato sulla base dell’anzianità maturata.

Pensione minima: quando non spetta l’adeguamento Inarcassa

A questo punto è utile specificare un’informazione fondamentale nell’ottica di calcolo pensione minima Inarcassa. Stiamo parlando dell’analisi dei casi in cui non spetta l’adeguamento, che sono i seguenti:

  • Titolarità di pensione di vecchiaia unificata che va in pensione a 70 anni senza aver conseguito i requisiti minimi di anzianità contributiva.
  • Titolarità di pensione vecchiaia unificata anticipata.
  • Titolarità di una pensione indiretta erogata da un altro Ente diverso da Inarcassa.
  • Titolarità di un trattamento di pensione contributiva.
  • Titolare di una pensione in totalizzazione (a patto che il soggetto iscritto non abbia maturato i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia unificata)
  • Titolare di un trattamento di pensione di anzianità.

Concludiamo ricordando che il metodo del contributivo pro rata e l’istituto della pensione di vecchiaia unificata sono stati introdotti nell’ordinamento di Inarcassa nel 2013, portando in primo piano un sistema basato su due quote, la prima delle quali relativa ai contributi maturati prima del 31/12/2012.

 

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