Quali categorie di lavoratori hanno diritto alla cassa integrazione in deroga? Quali sono i requisiti minimi necessari per farne richiesta? Ecco tutte le risposte per orientarsi in questo settore.
CIG in deroga: ecco quali categorie di lavoratori ne hanno diritto
La cassa integrazione in deroga è un trattamento d'integrazione salariale riservato a quei lavoratori che non hanno i requisiti per l'accesso alla cassa integrazione ordinaria e subordinaria. Ecco quali sono le condizioni necessarie perché un lavoratore possa usufruire della CIG in deroga:
- Anzianità lavorativa presso la medesima azienda non minore di 90 giorni alla data di richiesta della CIG in deroga.
- Non percepire redditi derivanti da arti e professioni.
- Lavorare in regime di monocommittenza.
- Percepire un reddito superiore ai 5.000€ annui (anche sull'anno solare)
Cassa integrazione in deroga: a quanto ammonta?
A quanto ammonta il trattamento di cassa integrazione in deroga? Al lavoratore che usufruisce di questa opzione d'integrazione salariale spetta l'80% della retribuzione mensile, comprensiva di eventuali ratei mensili aggiuntivi. In tutto questo deve essere messo in conto il limite delle 40 ore settimanali.
Il lavoratore che intende accedere alla cassa integrazione in deroga deve presentare la domanda alla Regione entro 20 giorni dalla sospensione dell'attività lavorativa. Se l'azienda ha sedi in più regioni deve essere raggiunto un accordo tra lavoratore richiedente e parti sociali.
La CIG in deroga decade qualora il lavoratore che ne beneficia svolga attività lavorativa retribuita, senza averne dato previa comunicazione alla sede Inps competente sul suo territorio di residenza.
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