Avere le idee chiare sulle regole del sistema previdenziale attuale vuol dire necessariamente informarsi su come calcolare pensione contributiva.
Calcolo della pensione con metodo contributivo: di cosa si tratta?
Come calcolare pensione contributiva? Prima di rispondere a questa domanda è opportuno capire di cosa si parla quando si nomina il calcolo del trattamento pensionistico con il metodo contributivo. In questi casi si chiama come riferimento l’alternativa al metodo retributivo, basato cioè sugli ultimi stipendi percepiti dal lavoratore nel corso della sua carriera.
Il metodo contributivo, invece, si basa sui contributi versati e, di conseguenza, porta all’erogazione di un trattamento più basso. La differenza rispetto al metodo retributivo varia sulla base dell’età del beneficiario e della sua posizione lavorativa al momento dell’accesso alla pensione.
Come calcolare il trattamento pensionistico con il contributivo: indicazioni specifiche
Entriamo ora nel vivo di come calcolare pensione contributiva specificando che bisogna procedere considerando il montante contributivo individuale accantonato nel corso della carriera lavorativa.
Al suddetto montante deve essere poi applicata l’aliquota di computo, che varia a seconda della posizione lavorativa del pensionato. Per i dipendenti l’aliquota di computo è infatti pari al 33%, mentre per i liberi professionisti al 20%.
Per gli iscritti alla Gestione Separata Inps, invece, ci si basa su una determinazione effettuata di anno in anno.
Fondamentale è che alla fine di ogni anno la contribuzione venga rivaluta sulla base del tasso di capitalizzazione.
Per chi vale il calcolo della pensione con il contributivo?
Un altro aspetto da considerare quando si discute di come calcolare pensione contributiva riguarda i casi in cui è possibile applicare il suddetto metodo per il calcolo del trattamento pensionistico.
Vediamo il tutto nei dettagli considerando come esempio il lavoratore che ha iniziato a versare i contributi dopo il 31 dicembre 1995. In questo caso la sua pensione è calcolata totalmente con il metodo contributivo.
Esistono ovviamente anche altri casi. Chi al 31 dicembre 1995 poteva vantare almeno 18 anni di contribuzione, avrà una pensione calcolata con il retributivo fino al 31 dicembre 2011. Oltre questa data, in seguito all’entrata in vigore della Legge Fornero, si parla dell’applicazione del metodo contributivo.
Come calcolare la pensione con l’Opzione Donna?
Un caso particolare da considerare quando si discute di come calcolare pensione contributiva riguarda il caso dell’Opzione Donna. Questa misura sperimentale, entrata in vigore per la prima volta nel 2004 con la Legge Maroni, prevede la possibilità per le lavoratrici di andare in pensione a partire dai 57 anni e 3 mesi, a fronte della maturazione di almeno 35 anni di contributi.
Dal 1° gennaio 2016 in poi è possibile considerare come requisito ultimo per la maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi il 31 dicembre 2015. L’accesso all’Opzione Donna è subordinata all’accettazione della pensione calcolata con il metodo contributivo, il che implica l’erogazione di un trattamento inferiore del 20/25% rispetto a quello calcolato con il metodo retributivo.