Come funziona la pensione anticipata: le regole da rispettare

Chiedersi come funziona la pensione anticipata significa documentarsi su un aspetto fondamentale del futuro previdenziale. Le informazioni in merito sono importanti anche perché il trattamento in questione è al centro di discussioni tecniche che vanno avanti ormai da anni.

Cos’è la pensione anticipata

Prima di entrare nel vivo di come funziona la pensione anticipata è bene capire le caratteristiche della prestazione.

La pensione anticipata di fatto è un assegno che viene erogato ai lavoratori iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e ai fondi sostitutivi, che hanno raggiunto un determinato requisito contributivo a prescindere dall’età anagrafica.

Conseguimento della pensione anticipata: ecco le regole per il sistema misto

A questo punto possiamo entrare nel dettaglio di come funziona la pensione anticipata, specificando le regole relative al sistema misto, ossia quello che si basa sia sul calcolo tramite contributivo, sia su quello tramite retributivo.

Per quanto riguarda gli anni che vanno dal 2016 al 2018, i lavoratori di sesso maschile hanno la possibilità di andare in pensione anticipata a fronte della maturazione di almeno 42 anni e 10 mesi di contribuzione.

Per le donne vale come requisito il perfezionamento di 41 anni e 10 mesi di contribuzione.

Pensione anticipata e penalizzazioni: cosa bisogna sapere

Un punto molto importante per inquadrare bene come funziona la pensione anticipata è il nodo delle penalizzazioni.

Il varo della Legge Fornero, entrata in vigore all’inizio del 2012, ha introdotto delle decurtazioni pari al 2% per ogni anno di anticipo rispetto ai 60 e all’1% rispetto ai 62.

Tale sistema ha subito nel tempo numerose critiche, che hanno portato a un cambiamento sostanziale all’inizio del 2015. La legge 190/2014 ha infatti determinato una moratoria delle penalizzazioni sulle pensioni anticipate fino al 31 dicembre 2017.

Tale cancellazione ha iniziato ad avere effetto sulle pensioni erogate a partire dal 1° gennaio 2015. Se il Parlamento non deciderà diversamente alla fine del 2017, le penalizzazioni torneranno ad avere effetto sui trattamenti di chi andrà in pensione prima dei 62 anni a partire dal 1° gennaio 2018.

Pensione anticipata 2017: ecco gli scenari possibili

Per capire come funziona la pensione anticipata è bene guardare anche al futuro. Questo significa considerare la questione della flessibilità in uscita, che potrebbe diventare legge con il prossimo testo di Stabilità.

La flessibilità in uscita si concretizzerebbe con la possibilità di andare in pensione tre anni prima della maturazione dei requisiti per il trattamento di vecchiaia, grazie a un prestito di durata ventennale erogato da un istituto di credito convenzionato con l’INPS.

Il rimborso del suddetto prestito – che non graverebbe sui superstiti in caso di decesso del beneficiario principale – avverrebbe tramite l’applicazione di decurtazioni sull’assegno mensile.

Tali tagli risulterebbero annullati per le fasce meno abbienti, che diverrebbero beneficiarie di specifiche detrazioni.

 

Maggiori informazioni qui:
Ti è piaciuto l'articolo? Sei rimasto soddisfatto? Aiutaci a far crescere il portale clicca qui: