Pensione anticipata e penalizzazioni: le novità del 2015

Pensione anticipata e penalizzazioni 2015: le novità decise dalla Legge di Stabilità

È stata cancellata la penalizzazione per quanti conseguiranno i requisiti per fruire della pensione anticipata dal 31/12/2014 alla fine del 2017. Sarà necessaria almeno la maturazione di 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi di contributi per le donne.

Si tratta di una novità introdotta dall’articolo 1 comma 115 della Legge di Stabilità 2015, già approvata in forma definitiva. I precedenti dispositivi normativi avevano previsto delle penalizzazioni dell’1% per ogni anno di anticipo rispetto ai 62 anni di età per fruire della pensione anticipata e del 2% per ogni anno precedente al compimento dei 60 anni di età.

Le penalizzazioni non interessavano quanti disponevano dell’età contributiva di 42 anni e 6 mesi (nel caso di uomini) e 41 anni e 6 mesi (nell’eventualità di donne). Con l’approvazione della Legge di Stabilità 2015 si è verificato l’annullamento delle penalizzazioni dal 2015 al 2017.

Inps pensione anticipata e penalizzazioni: l’aspettativa di vista e i requisiti

Con l’incremento della speranza di vita, il requisito contributivo andrà ad aumentare già a partire dal 2016, quando l’accesso alla pensione anticipata sarà riservato a chi ha maturato almeno 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne, e 42 e 10 mesi per i lavoratori uomini.

Godranno di queste novità i lavoratori che hanno sostenuto periodi che in base all’attuale legislazione dovevano essere recuperati, quali, ad esempio, disoccupazione indennizzata, mobilità, cigs, maggiorazioni contributive da invalidità, congedi matrimoniali, scioperi e riscatto da contribuzione volontaria.

 

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