Pensione anticipata ferrovieri: guida per i contribuenti

Come accedere alla pensione anticipata ferrovieri dopo la riforma Fornero?

Con la circolare n.35/2012 l’Inps ha comunicato i requisiti necessari ai lavoratori iscritti ai Fondi speciali dei Trasporti per accedere alla pensione, dopo l’entrata in vigore della riforma Fornero. Sostanzialmente nulla cambia per autoferrotranvieri e marittimi. È stato invece riscritto il sistema previdenziale applicato ai ferrovieri appartenenti al personale di bordo, macchina, manovra e formazione treno, iscritto al fondo speciale Ferrovie dello stato.

Gli iscritti al fondo si sono visti innalzare il requisito per la vecchiaia da 58 a 66 anni, oltre alla cancellazione dello scivolo previsto per compensare l’usura del lavoro svolto. Queste nuove disposizioni di legge si applicano anche ai lavoratori già iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria (AGO).

Pensione anticipata ferrovieri: quali i requisiti anagrafici?

A partire dal gennaio 2012 sono stati sostituiti, per i vecchi ferrovieri i precedenti limiti di età previsti per l’accesso alla pensione di vecchiaia. I requisiti anagrafici dapprima differenziati in base all’attività svolta sono ora sostituiti dal requisito anagrafico unico di 66 anni per gli uomini e 62 anni per le donne, che verrà gradualmente aumentato fino a raggiungere quota 66 anni.

In presenza del requisito anagrafico, è necessario inoltre raggiungere un’anzianità contributiva minima pari a 20 anni. Ricordiamo infine che per accedere alla pensione anticipata ferrovieri vigono le norme previste per tutte le categorie di lavoratori, ossia gli incrementi del requisito anagrafico collegati all’aspettativa di vita.

 

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