Pensione anticipata flessibile: le ultime novità

Renzi impassibile sulla questione della pensione anticipata flessibile

E' ormai ufficiale la nomina di Tito Boeri come nuovo presidente dell'Inps. L'economista bocconiano si è dimostrato già in passato particolarmente critico rispetto alla riforma pensioni Fornero. In vari articoli pubblicati su lavoce.info (giornale online di cui è redattore) Boeri si era infatti battuto per una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro.

Come ribadito dal premier Matteo Renzi, lo scorso 24 dicembre, quella di una revisione del sistema pensionistico italiano è però una possibilità molto remota. Il segretario del PD ha infatti ribadito l'importanza delle modifiche alla riforma pensioni, introdotte dalla Legge si Stabilità 2015, che ha eliminato le penalizzazioni per la pensione anticipata dei lavoratori precoci e introdotto tetti più stringenti alle “pensioni d'oro”.

Pensione anticipata flessibile: la Uil chiede l'introduzione di nuove riforme

Discorde il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, che di recente ha invitato il presidente del Consiglio a introdurre nuovi elementi di flessibilità per l'uscita dal lavoro. Proietti infatti si è detto a favore di un sistema previdenziale che permetta ai lavoratori di andare in pensione al raggiungimento di un'età anagrafica compresa tra i 62 e 70 anni.

Il sindacalista Uil ha inoltre richiesto l'introduzione di nuove forme di pensione anticipata accessibile a tutte le categorie di lavoratoti e la riduzione delle tasse ai pensionati. Per scoprire come si concluderà la questione della flessibilità in uscita non ci rimane che attendere le prossime evoluzioni.

 

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