Pensione anticipata per ragionieri, quando andare in pensione?

La richiesta della pensione anticipata per i ragionieri è regolata da specifiche norme, tutte legate all’omonima cassa previdenziale, le cui regole sono state recentemente al centro di importanti novità. Ecco quello che c’è da sapere in merito.

Pensione anticipata per ragionieri: chi ne ha diritto?

Possono fare richiesta di una pensione anticipata per ragionieri tutti quei soggetti che, previa iscrizione alla Cassa Ragionieri, abbiano raggiunto i 63 anni di età e maturato almeno 20 anni di contributi.

Questa opzione è entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2014, e risulta penalizzante rispetto alla situazione precedente, calcolata in base all’anzianità e non secondo il metodo contributivo.

Pensione anticipata per ragionieri: i contributi soggettivi

I contributi soggettivi per i ragionieri che vogliono richiedere la pensione anticipata e per quelli che vogliono concludere in maniera ordinaria il percorso professionale arriveranno al 15% entro il 2018. Le prime modifiche a questo proposito risalgono al 2013, con un aumento dall’8 al 10%.

A partire dal 2014 è passato da 252 a 444 € il contributo minimo soggettivo per il finanziamento della polizza sanitaria, dell’assicurazione sulla vita e di altre opzioni di welfare per gli iscritti alla cassa.

Queste regole rappresentano il risultato di un iter estremamente complicato, che ha caratterizzato il percorso generale della Riforma Fornero. Le novità riguardanti le pensioni per ragionieri hanno coinvolto inizialmente circa 30.000 iscritti alla Cassa. Per maggiori informazioni continua a seguire le news del nostro portale.

 

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