Pensione anticipata Requisiti 2016: Governo contro tutti

Pensione anticipata requisiti 2016: il Ministero ha ritoccato i parametri di riferimento

Il Governo ha di recente inasprito i termini per l’accesso al pensionamento anticipato, ossia l’uscita dal mercato del lavoro in età inferiore alle soglie minime previste dalla legge. Se prima era sufficiente avere alle spalle 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne, dal 2016 saranno necessari in tutte e due i casi quattro mesi in più di lavoro.

Si tratta, però, di un decreto governativo non è quindi ancora legge dello Stato. La verità è che queste modifiche sul fronte pensione anticipata requisiti 2016 dovranno superare indenni alcuni vincoli, come i “niet” pronunciati dalle varie realtà che hanno voce in capitolo.

Requisiti pensione anticipata: le critiche

Tra le voci critiche rispetto alla materia pensione anticipata requisiti 2016, spicca quella di Maria Luisa Gnecchi, deputata Pd, che ha presentato una interrogazione in cui ha chiesto formalmente un dietrofront all’Esecutivo.

Ancora più critica è la CES (Confederazione Sindacati Europei) che ha accusato il Governo di andare nella direzione opposta a quella sia auspicata che concordata con i sindacati. Il consigliere economico di Renzi, Yoram Gutgeld, ha invece dichiarato che è l’unico modo per rendere sostenibile il pensionamento anticipato.

Il ruolo di ago della bilancia sarà probabilmente interpretato da Tito Boeri, presidente dell’Inps. Un suo parere sarà in grado di spostare il favore rispetto ai due approcci che, almeno per adesso, appaiono molto distanti.

 

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