Pensione anticipata senza penalizzazioni fino al 2017

Pensione anticipata senza penalizzazioni fino al 2017, circolare Inps

A quanti conseguiranno il diritto al pensionamento anticipato entro la fine del 2017 non saranno applicate penalizzazioni. Un’opportunità valida anche nell’eventualità in cui l’accesso alla pensione occorra in un periodo successivo e anche qualora il lavoratore consegua la pensione prima del raggiungimento dei 62 anni.

Si tratta della conclusione cui giunge l’Inps nella circolare numero 74 / 2015, che definisce le modalità relative alla Legge di Stabilità 2015. Un intervento pensato per preservare il criterio della cristallizzazione del diritto alla pensione, destinato a quanti lo acquisiscono entro il 31 dicembre 2017, anche prima di 62 anni di età. Una misura valida anche nel caso di erogazione dell’assegno pensionistico in un momento posteriore al 2017.

La pensione anticipata, per quanto riguarda l’anno 2015, si realizza una volta raggiunti i 41 anni e 6 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini. In merito invece al triennio successivo, nel rispetto dell’applicazione dell’incremento dell’aspettativa di vita, sarà necessario disporre di ulteriori quattro mesi di contribuzioni.

Pensione anticipata senza penalizzazioni fino al 2017, cosa accade dal 2018

L’assenza delle penalizzazioni si produce solo se il diritto al pensionamento anticipato si verifica entro il 31 dicembre 2017, mentre dal 2018 rientreranno in vigore per quanti potranno vantare il diritto alla pensione anticipata con età inferiore ai 62 anni.

Vi ricordiamo infine che l’assegno pensionistico resta inalterato nel caso di lavoratori che sono già andati in pensione anticipata. Tradotto in altri termini, chi ha sfruttato quest’opportunità nel corso del triennio 2012/2014 conserverà la penalizzazione.

 

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