Pensione integrativa deducibilità e vantaggi fiscali

Pensione integrativa deducibilità 2015

Attraverso particolari forme di previdenza complementare, la pensione integrativa costituisce una rendita, per ottenere una somma aggiuntiva alla pensione erogata dall’ente previdenziale. Una forma di investimento che prevede l'accantonamento di capitale in aggiunta ai contributi obbligatori che ogni lavoratore è tenuto a versare.

La pensione integrativa può essere versata con differenti forme di previdenza, di cui le principali sono i fondi pensione e le assicurazioni contro il rischio vita. Queste ultime consentono al beneficiario di garantirsi un capitale se, alla scadenza del contratto, il beneficiario è ancora in vita.

Il versamento annuo della quota periodica che andrà a costituire il fondo della pensione integrativa si affianca alla tradizionale pensione erogata da enti di previdenza. Il pagamento di tale somma comporta la possibilità di ottenere una deducibilità fiscale per un importo massimo di 5164,57 euro annui.

Pensione integrativa deducibilità e detrazione fiscale

A tal proposito è necessario sottolineare che la deducibilità non corrisponde alla detrazione fiscale, che per le polizze vita è pari al 19%. Quando si parla di deducibilità, infatti, si fa riferimento a un abbattimento del reddito imponibile, mentre la detrazione fiscale implica una riduzione dell'imposta dovuta. Altro vantaggio della previdenza complementare è che le somme nette maturate sono soggette ad una tassazione agevolata, con aliquota all’11 per cento.

I soggetti che, una volta superata l’età pensionabile, continuano a versare somme per la previdenza complementare, hanno diritto alla deducibilità fiscale, nella stessa misura ammessa durante gli anni di attività. Tale possibilità è prevista solo a condizione che il lavoratore possa far valere, alla data del pensionamento, almeno un anno di contribuzione versato in una delle forme di previdenza complementare previste per legge.

Pensione integrativa deducibilità e tipologie di fondo pensionistico

La soluzione più utilizzata per accedere alla pensione integrativa è quella dei versamenti nei fondi pensione, che si suddividono, in base alla modalità scelta per il versamento della quota, in:

  • fondi pensione aperti
  • fondi pensione chiusi
  • Piani Individuali Pensionistici o PIP.

I fondi pensione aperti possono essere gestiti da società private, compagnie assicurative, Istituti bancari o società di gestione del risparmio, mentre quelli chiusi si basano su accordi fra organizzazioni imprenditoriali e sindacali. Questa seconda tipologia di pensione integrativa risulta infatti destinata a dipendenti e lavoratori autonomi.

Troviamo poi i PIP che costituiscono dei veri e propri piani di previdenza individuale, creati attraverso la sottoscrizione di un'assicurazione sulla vita. Ricordiamo infine che, oltre ai contributi individuali, sono deducibili anche quelli versati nell'interesse delle persone fiscalmente a carico. Fermo restando il limite annuo di 5164,57 euro.

 

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