Pensione ordinaria di inabilità: cos’è e come ottenerla

La pensione ordinaria di inabilità è una prestazione economica erogata dall’Inps a tutti quei soggetti che dimostrano di non essere in grado di svolgere alcun tipo di attività lavorativa.

In caso di incapacità di muoversi senza l’aiuto di un soggetto accompagnatore è possibile richiedere l’erogazione di un assegno finalizzato all’assistenza personale, non dovuto in caso di ricovero presso ospedali gestiti dalla sanità pubblica (non è compatibile neppure con l’assegno d’invalidità erogato dall’Inail).

Pensione ordinaria di inabilità requisiti: quali lavoratori possono richiederla?

La pensione ordinaria di inabilità può essere richiesta da lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, soggetti iscritti ai fondi di pensione integrativa legati all’Assicurazione Generale Obbligatoria.

Per quanto riguarda i requisiti sanitari, come già ricordato, è necessario che il soggetto richiedente abbia modo di certificare la sua assoluta inabilità a svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa per problemi di natura sia fisica sia mentale, questo a livello permanente.

Pensione inabilità requisiti contributivi: ecco cosa sapere

Quando si parla di pensione ordinaria di inabilità è necessario tenere conto di requisiti sanitari, ma anche di regole relative alla contribuzione. A livello concreto vuol dire che hanno diritto alla ricezione della pensione di inabilità coloro che hanno maturato almeno 260 settimane di contribuzione utile, 152 delle quali nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda.

Ai fini della ricezione dell’assegno pensionistico di inabilità è richiesta la cessazione ufficiale di qualsiasi tipo di attività lavorativa, sia essa dipendente o autonoma. Altro requisito fondamentale è la cancellazione da qualsiasi albo professionale o elenco di categoria, oltre alla rinuncia formale a eventuali benefici riservati a chi si trova in stato di inoccupazione.

Pensione inabilità decorrenza: tutte le informazioni

La decorrenza della pensione ordinaria di inabilità inizia dal primo giorno del mese subito successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. L’inizio dell’erogazione del trattamento è subordinato al controllo dei requisiti sanitari, contributivi e amministrativi.

L’Ente si riserva di effettuare controlli successivi, il che significa che la pensione di inabilità è da considerare reversibile.

A quanto ammonta la pensione di inabilità?

A quanto ammonta la pensione ordinaria di inabilità? Il calcolo della prestazione può essere effettuato ricorrendo al sistema misto - il che significa che l’assegno viene calcolato in parte sulla base del sistema retributivo e in parte sulla base del sistema contributivo - o al sistema contributivo in caso di lavoratore che ha iniziato a versare dopo il 31 dicembre 1995.

La presentazione della domanda - alla quale va allegato il certificato medico - può avvenire sia online tramite accredito nella propria area personale con codice PIN e codice fiscale sia telefonando al contact center al numero gratuito 803164.

La terza opzione utile per richiedere l’erogazione della pensione di inabilità consiste nel rivolgersi ai patronati che svolgono servizi sul territorio per conto dell’Ente.

 

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