Pensione veterinari anticipata, quando andare in pensione?

Pensione veterinari di vecchiaia e pensionamento anticipato: quali i requisiti?

L’Enpav (Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza dei Veterinari) gestisce la previdenza e l’assistenza dei veterinari iscritti. Ovviamente l’ente si occupa di gestire anche le pensioni di vecchiaia anticipata. Con la riforma Fornero sono cambiati i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia e la pensione di anzianità è stata sostituita da quella anticipata.

I professionisti iscritti al fondo possono accedere alla pensione di vecchiaia con 68 anni di età e 35 anni di contributi. Per ottenere la pensione anticipata invece il requisito anagrafico è ridotto a 62 anni.

Il pensionamento anticipato permette al professionista di continuare l’esercizio della professione e l’iscrizione all’albo. Una volta avvenuto il pensionamento, è possibile il versamento di contributi minimi in favore del richiedente solo in presenza di reddito professionale.

Pensione veterinari Enpav: chi può accedere alla pensione anticipata?

La pensione anticipata viene concessa agli iscritti Enpav che al compimento del 62simo anno di età hanno maturato 40 anni di iscrizione e contribuzione. Possono accedere alla pensione anche i soggetti con 62 anni sono di età e 35 di iscrizione all’ente e contribuzione.

I soggetti che decidono di andare in pensione con meno di 40 anni di contribuzione subiranno delle penalizzazioni sull’importo dell’assegno pensionistico. La pensione anticipata decorre dal mese successivo alla data di presentazione della domanda.

 

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