Pensioni anticipate APE: l’ultimo incontro tra Governo e parti sociali

Il nodo pensioni anticipate APE è uno dei più importanti per capire come sta cambiando lo scenario previdenziale in questi mesi.

Flessibilità in uscita: ecco come andranno le cose

Giovedì 23 giugno è andato in scena l’incontro tra Governo e parti sociali che ha permesso di discutere di diversi temi. Si è parlato di pensioni anticipate APE, ma anche di ricongiunzioni onerose e di pensione per i lavoratori precoci, ossia coloro che hanno iniziato a versare contributi prima del compimento dei 18 anni.

Il confronto continuerà e prevedrà altri incontri, che avranno luogo il 28 e il 30 giugno.

Anticipo pensionistico: prestito disponibile anche per lavoratori del settore pubblico e autonomi

Dall’incontro di ieri, che ha rappresentato un punto di svolta senza dubbio importante per la questione pensioni anticipate APE, sono usciti alcuni contenuti rilevanti, in primo luogo il fatto che il prestito pensionistico, la principale forma di accesso alla flessibilità in uscita, non sarà appannaggio solo dei lavoratori del settore privato, ma anche dei dipendenti pubblici e dei lavoratori autonomi.

L’unico criterio per avere accesso a questa misura sarà il fatto di trovarsi, al momento della richiesta, a tre anni dalla maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia ordinaria.

Governo: confermata l’attenzione ai pensionati meno abbienti

La questione pensione anticipate APE ha determinato diverse polemiche soprattutto a causa del rapporto prolungato tra istituti di credito e pensionati, ma anche per quanto concerne la gestione di eventuali situazioni di disagio economico.

L’ultimo punto è stato risolto mettendo a punto diversi sgravi fiscali dedicati a coloro che vivono una situazione di difficoltà economica e che possono incontrare dei problemi nel rimborso del piano di ammortamento ventennale.

La conferma relativa all’attenzione a questo punto è arrivata da Giuliano Poletti stesso, che ha dichiarato anche che, pur con la presenza di divergenze, il confronto con le parti sociali sta andando avanti in maniera positiva e con la definizione chiara dei diversi temi sul tavolo.

APE: cosa dicono i sindacati

Anche i principali esponenti delle sigle sindacali non si sono lasciati andare a dichiarazioni particolari dopo l’incontro di giovedì 23 giugno. Le poche parole in merito a pensioni anticipate APE sono arrivate dalla leader della Cgil Susanna Camusso, che ha ricordato come l’intero processo sia legato a una situazione molto delicata, attorno alla quale ruotano un numero molto alto di aspettative.

Per questo motivo non è possibile avere in mano dettagli definitivi dal momento che, come è stato ricordato anche da segretario confederale Cisl Petriccioli, il tavolo di lavoro con il Governo è ancora in corso e va avanti in maniera positiva con l’obiettivo di risolvere i problemi dei lavoratori e dei pensionati che si sono trovati in una situazione difficile a causa della Legge Fornero.

 

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