Pensioni chi sono gli esodati e come andare in pensione

Per avere le idee chiare sulla situazione previdenziale attuale è fondamentale chiedersi pensioni chi sono gli esodati e trovare risposte in merito. Vediamo questo centrale nodo previdenziale del nostro Paese.

Lavoratori esodati: cosa sapere sulla loro situazione

Per trovare una risposta alla domanda pensioni chi sono gli esodati dobbiamo andare indietro al 2011, quando è stata varata la Riforma Fornero, che ha sconvolto il sistema previdenziale italiano causando problemi a diverse categorie di lavoratori.

Tra le novità che questo decreto legge ha introdotto vi è appunto la figura dell’esodato. Di chi si tratta di preciso? Di un lavoratore che, in seguito a specifici accordi con il datore o con associazioni di categoria, aveva stabilito di uscire dal mercato del lavoro in anticipo rispetto alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia.

Con il varo della Riforma Fornero, molte di queste persone si sono trovate da un giorno all’altro senza stipendio, senza trattamento pensionistico e senza alcun tipo di ammortizzatore sociale.

Esodato: ecco altri chiarimenti sulla definizione

Per capire ancora meglio pensioni chi sono gli esodati è necessario entrare nel dettaglio delle scelte fatte da questi lavoratori prima del varo della Riforma Fornero.

Gli esodati, nella maggior parte dei casi, sono lavoratori che prima della riforma previdenziale avevano concordato l’uscita anticipata dal lavoro in cambio di un incentivo economico.

I primi esodati sono stati quindi contribuenti che erano pronti a maturare nel 2012 i requisiti per la pensione e che, in virtù della vicinanza temporale, hanno accettato quello che tecnicamente si può definire come “esodo volontario”.

Il tempo di attesa è stato allungato in quanto la riforma previdenziale firmata da Elsa Fornero ha innalzato il limite per l’età pensionabile a 62 anni.

Salvaguardie esodati: ecco cosa sapere

Un altro punto essenziale nell’ambito di pensioni chi sono gli esodati è la questione delle salvaguardie. Si tratta di provvedimenti che sono stati approvati nel corso degli ultimi quattro anni, con l’obiettivo di correggere gli errori portati in primo piano dalla Legge Fornero.

L’ultima salvaguardia è stata approvata con il varo della Legge di Stabilità 2016. La settima salvaguardia degli esodati ha coinvolto complessivamente 26.300 lavoratori.

Ottava salvaguardia esodati: i requisiti da considerare

Il quadro pensioni chi sono gli esodati può essere completato parlando dell’ottava salvaguardia. Per ora la situazione è poco chiara. Di certo è il rifiuto di circa 15.000 esodati che nei mesi precedenti il settembre 2016 hanno fatto domanda per accedere al provvedimento di salvaguardia.

Il testo del provvedimento non ancora approvato parla di una tutela per circa 32.000 esodati, 6.800 dei quali sono lavoratori compresi nel profilo di mobilità. Una differenza molto importante rispetto alla settima salvaguardia riguarda l’inclusione anche dei lavoratori del comparto agricolo, dei lavoratori stagionali e di quelli che, in seguito al varo della Riforma Fornero nel 2011, hanno trovato una nuova occupazione nell’ambito dei lavori domestici.

 

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