Pensioni flessibili: attesa per la proposta di Boeri

In questo periodo si parla molto di pensioni flessibili e si attende l’8 luglio, giorno in cui Tito Boeri formalizzerà definitivamente la sua proposta per aumentare la flessibilità in uscita, superando l’attuale rigidità della Riforma Fornero.

Riforma pensioni: alla ricerca di risposte sulle risorse

La questione delle pensioni flessibili e della necessità di andare oltre ai paletti della Riforma Fornero vede d’accordo a livello generale Governo, parti sociali, sindacati - i cui rappresentanti incontreranno Boeri il 9 luglio - e Inps, ma il nodo problematico sono le risorse.

La regolamentazione delle stesse dovrebbe essere sancita durante la formulazione del testo della prossima Legge di Stabilità.

Novità pensioni: ecco le opzioni bocciate da Boeri

Il Presidente Inps Tito Boeri si è già comunque espresso chiaramente in merito alle pensioni flessibili, bocciando diverse proposte soprattutto per via della mancanza di risorse per coprirne i costi.

Dall’economista bocconiano è arrivato un “no” alla staffetta generazionale, ma anche alla proposta a firma Damiano-Baretta, che prevede l’uscita dal lavoro al compimento dei 62 anni e con un’anzianità contributiva minima di 35 anni (questo con una penalizzazione dal 2 all’8% sugli assegni mensili).

Anche la Quota 100, che consente di abbandonare il lavoro una volta raggiunta la succitata somma tra età anagrafica e contributi, è stata bocciata da Boeri in quanto considerata troppo pesante per la finanza pubblica, con un costo stimato di 10,6 miliardi di euro per il solo anno 2019.

Ultime notizie pensioni: la posizione di Boeri sul contributivo donna

Oltre che sulle pensioni flessibili il Presidente Inps ha detto la sua anche sulle sorti del contributivo donna.

Da Tito Boeri sono arrivate parole favorevoli in merito alla prosecuzione del regime sperimentale in questione, la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre 2015, senza alcuna certezza relativamente alle possibilità di proroga.

In caso di rinnovo dell’opzione donna potrebbero però esserci delle modifiche relative ai limiti di età, oltre a cambiamenti riguardanti l’anzianità contributiva minima, che verrebbe alzata sopra i 35 anni.

Pensioni ultime notizie: il nodo dei disoccupati over 55

Un altro argomento oltre alle pensioni flessibili molto toccato dal Presidente Inps Tito Boeri è il tema degli aiuti economici agli over 55 disoccupati.

Da mesi l’economista bocconiano parla di un reddito minimo ai soggetti tra i 55 e i 65 anni che si trovano improvvisamente senza lavoro, così da evitare che la loro situazione economica scenda sotto la soglia di povertà.

Da Tito Boeri sono anche arrivate delle stime relative ai costi di questa misura, che peserebbe sulle casse statali per circa 1,5 miliardi di euro. Anche in questo caso rimane aperta la questione della sostenibilità economica della misura di sostegno alla povertà, la cui applicazione allineerebbe l’Italia alla maggior parte degli Stati europei.

 

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