Pensioni oggi 1 luglio 2016: ecco le novità da non perdere

In merito a pensioni oggi 1 luglio 2016 è bene prima di tutto fare il punto della situazione legata all’incontro tra Governo e sindacati.

Pensioni: il dialogo tra Poletti e sindacati

La principale notizia relativa pensioni oggi 1 luglio 2016 è il risultato dell’incontro tra Giuliano Poletti e gli esponenti delle principali sigle sindacali. Da tempo impegnati in un processo di confronto considerato da molti positivo, Governo e sindacati hanno avuto nella giornata di ieri quello che si può a ragion veduta definire come il primo incontro utile sul lavoro.

Per quale motivo? Perché si è parlato di temi come l’avvio dell’Anpal, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, ma anche di aspetti più strutturali come il costo del lavoro.

Al termine dell’incontro, il leader Uil Carmelo Barbagallo ha ricordato che quest’ultimo tema è uno dei più importanti da affrontare, ma che per ora non ci sono certezze sui tempi dal momento che il Governo ha intenzione di coinvolgere anche il ministero dell’economia, mettendo in secondo piano la necessità di interloquire con le regioni, destinatarie di risorse finanziarie non sempre ben utilizzate.

Pensioni novità: cosa sapere sull’Ape

Ovviamente informarsi su pensioni oggi 1 luglio 2016 vuol dire parlare anche di Ape, una proposta che rimane al vaglio del Governo. Acronimo di anticipo pensionistico, l’Ape non rappresenta una vera e propria penalizzazione per chi lascia il lavoro prima del diritto al trattamento di vecchiaia, ma un piano di ammortamento ventennale dedicato a chi si trova a tre anni dalla maturazione dei requisiti definitivi per la pensione.

Come ricordato più volte da Giuliano Poletti, nei piani dell’esecutivo è presente l’estensione dell’Ape anche ai dipendenti pubblici e ai lavoratori autonomi.

Chi è favorevole all’Ape?

Documentarsi su pensioni oggi 1 luglio 2016 è importante, ma è altrettanto utile analizzare un po’ gli umori relativi all’applicazione dell’Ape.

Al prestito pensionistico è favorevole il presidente Inps Tito Boeri, mentre fortemente contrari sono gli esponenti del Movimento Cinque Stelle, che puntano sulla lunghezza del piano di ammortamento – pari a 20 anni – e sull’assurdità della sua applicazione soprattutto nei casi di lavoratori che hanno svolto professioni usuranti e che hanno all’attivo magari 40 anni di contribuzione utile.

Esodati: ecco le ultime novità

Le news su pensioni oggi 1 luglio 2016 riguardano anche gli esodati e alcune dichiarazione del Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano. L’esponente del PD, ideatore della Quota 100, ha elogiato la decisione del Ministero del Lavoro relativamente alla convocazione della Conferenza dei Servizi, che vede partecipi anche l’Inps e il Ministero dell’Economia.

Durante questa occasione di confronto è stato infatti possibile parlare anche delle salvaguardie degli esodati, con le prime sette per le quali, a detta di Damiano, occorre un esame generale per verificare quanti siano i lavoratori effettivamente coinvolti nella misura.

 

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