Pensioni precoci 41 anni: le novità 2016

Il 2015, nonostante le aspettative di rinnovo della situazione creata dalla Riforma Fornero, non ha portato sostanziali novità dal punto di vista previdenziale. Per il 2016 si attendono quindi diversi cambiamenti, alcuni dei quali sono relativi alla situazione delle pensioni precoci 41 anni e dei lavoratori che sono in attività fin da giovanissimi.

Pensioni lavoratori precoci: le dichiarazioni di Cesare Damiano

Il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano si è espresso chiaramente in merito al tema pensioni precoci 41 anni. Cosa ha detto l’esponente PD?

Prima di tutto ha ringraziato Boeri per le dichiarazioni sulla flessibilità in uscita, poi ha sottolineato come la proposta del Presidente Inps non sia così differente dal ddl 857, già depositato alla camera e contenente specifiche relative anche al futuro dei lavatori precoci.

Pensioni precoci 41 anni: cosa prevede la proposta Damiano

La voce di Tito Boeri è stata senza dubbio in primo piano in questi mesi, durante i quali si è parlato molto di flessibilità in uscita ma anche del futuro di particolari categorie lavorative, come per esempio le donne e i precoci.

Secondo quanto afferma Damiano, il disegno del numero uno dell’Inps non si discosta molto dalla proposta di Legge depositata già durante la scorsa legislatura, che consentirebbe le pensioni precoci 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica del lavoratore.

Pensioni lavoratori precoci 41 anni: altre informazioni sul ddl Damiano

Il ddl 857 a firma di Damiano e Baretta non contiene solo specifiche relative alle pensioni precoci 41 anni, ma anche informazioni sulla Quota 97, un progetto più strutturato di flessibilità in uscita.

Che cosa prevede? La possibilità di accedere al trattamento pensionistico a 62 anni, cioè 4 anni prima rispetto alla soglia minima prevista dalla Legge Fornero. Il contro consiste nella decurtazione dell’assegno mensile, corrispondente all’8%.

Sempre da Cesare Damiano sono arrivate rassicurazioni in merito a un aspetto fondamentale relativo alla flessibilità in uscita, ossia il costo.

Secondo quanto affermato dal Presidente della Commissione Lavoro - la cui opinione in questo caso è in linea con quanto detto da Boeri ai microfoni di SkyTg24 - sul lungo termine i costi della flessibilità in uscita potrebbero avvicinarsi allo zero.

Pensioni precoci 41 anni ultime notizie: la convergenza Boeri-Damiano

Gli ultimi giorni, almeno per quanto concerne l’ambito previdenziale, sono stati dominati dalla convergenza di opinioni Boeri-Damiano. Questo nuovo assetto porterà delle novità per quanto riguarda le pensioni precoci 41 anni?

Per ora non si sa ancora nulla, anche se da Cesare Damiano sono arrivate parole specifiche in merito, con speranze di aspettative relativamente a un aiuto dell’Inps in quella che è la battaglia per la flessibilità in uscita.

Un percorso che, sempre secondo le dichiarazioni del Presidente della Commissione Lavoro, potrà non solo favorire il pre pensionamento, ma anche rilanciare l’occupazione giovanile grazie al turnover generazionale.

 

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