Pensione anticipata per malattia

Pensione anticipata per malattia, le soluzioni disponibili per il contribuente

Gli impiegati pubblici hanno già assistito alla soppressione della “causa di servizio”, adesso sono disponibili solo due trattamenti di inabilità o inidoneità. Le principali differenze fra queste soluzioni sono rappresentate dai requisiti di accesso e le relative modalità di calcolo dell’assegno pensionistico.

Qualora si determini il riconoscimento dell’inidoneità assoluto oppure di inabilità, il dipendente può essere “dispensato” dal servizi. I punti di riferimento normativi sono il DPR 171/2011 per l’inidoneità permanente assoluta e la legge 335/95 per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa.

Pensione anticipata per malattia Inps: tutti i requisiti

Quali sono i requisiti per l’inidoneità permanente assoluta? È previsto che il lavoratore disponga del riconoscimento medico legale dalla Commissione competente. Non solo. Si deve aver maturato almeno 15 anni di servizio, e la risoluzione del rapporto di lavoro per dispensa dal servizio a causa di inidoneità.

Quali invece i requisiti per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa? Per conseguire la pensione per cessazione del servizio a causa di inabilità a qualunque attività professionale sono previsti i seguenti requisiti:

  • il riconoscimento medico legale della Commissione competente;
  • un’anzianità contributiva di almeno 5 anni, di cui almeno tre nel quinquennio che ha preceduto la decorrenza della pensione di inabilità;
  • la risoluzione del rapporto di lavoro per infermità. Questa deve rilevare una condizione di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualunque attività lavorativa.

 

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