Dopo le audizioni del Ministro del Lavoro Poletti e del Presidente Inps Boeri alla Camera si continua a discutere di prepensionamento 2015, mettendo al centro del dibattito la questione della pensione anticipata a 62 anni.
Prepensionamenti: la speranza di Cesare Damiano
La speranza di Cesare Damiano è che in merito al prepensionamento si arrivi presto a una proposta unitaria, così da rendere più facili le discussioni e il conseguente processo di voto.
Punto di partenza fondamentale per tutto questo sarebbe ovviamente il ddl 857, la cui eventuale applicazione è stata osteggiata dal Presidente Inps Tito Boeri per via dei costi troppo elevati per le casse dello Stato.
Quali sono le idee del Presidente Inps in merito al reperimento delle risorse necessarie per la riforma della pensione anticipata?
Prepensionamento Fornero: chi ha avuto di più in passato deve contribuire oggi
La posizione di Boeri in merito alle risorse per la pensione anticipata è chiara: gli ex lavoratori che hanno avuto di più in passato devono contribuire maggiormente oggi.
Il tema del prepensionamento e delle risorse finanziarie per migliorare la flessibilità in uscita è stato al centro di un incontro sul giuslavorismo andato in scena a Milano, durante il quale il Presidente Inps ha ribadito la possibilità di reperire parte dei fondi chiedendo uno sforzo a quegli ex lavoratori che, negli ultimi anni, hanno beneficiato di numerosi vantaggi per via del calcolo retributivo della quiescenza.
Prepensionamento Inps: Boeri aperto a un tavolo di confronto con i sindacati
Il Presidente Inps Tito Boeri si è detto pronto ad aprire un tavolo di confronto con i sindacati, avente l’obiettivo di discutere in merito a nuove linee di prepensionamento 2015 che partano dall’introduzione del contributivo per i lavoratori di ambo i sessi.
Questa opzione, che comporterebbe una riduzione considerevole del trattamento pensionistico mensile, sta incontrando poco favore sia tra i sindacati sia tra le parti sociali, ma piace poco anche al mondo politico.
Governo e pensioni: appuntamento al 24 giugno
La data del 24 giugno 2015 è molto importante per quanto riguarda le novità in merito di prepensionamento 2015. Mercoledì riprenderanno infatti alla Camera le discussioni sulla pensione anticipata.
Come già ricordato, l’obiettivo è quello di arrivare a una soluzione condivisa dal maggior numero di soggetti politici, così da passare poi con più facilità alla discussione in Aula.
Le ipotesi che verranno vagliate sono quattro: il già citato ddl 857 a firma di Cesare Damiano, il ritorno alla Quota 100 (che comporterebbe un costo di circa 10 miliardi), il ricalcolo dell’assegno mensile con metodo contributivo, la staffetta generazionale, che consentirebbe un turnover maggiore tra lavoratori più anziani e nuovi assunti.
L’opzione della staffetta generazionale - già bocciata da Boeri fuori dall’applicazione interna aziendale - e il calcolo dell’assegno con metodo contributivo non hanno incontrato molti pareri favorevoli tra i lavoratori.