Prestiti pensionati con assegno sociale

I prestiti pensionati con assegno sociale possono essere richiesti e ottenuti a fronte dell’accertamento di specifiche condizioni relative all’affidabilità creditizia di chi ha intenzione di ricevere il finanziamento.

Prestiti con assegno sociale: i finanziamenti personali

La prima opzione che si può chiamare in causa parlando di prestiti pensionati con assegno sociale è il finanziamento personale.

Si tratta di un prestito non finalizzato, che può essere richiesto anche per somme contenute e che non obbliga il beneficiario alla presentazione di un rendiconto delle spese effettuate con il denaro ricevuto.

Prestiti per pensionati con assegno sociale: ecco cosa succede in caso di bassa affidabilità creditizia

Nel momento in cui un pensionato con assegno sociale fa richiesta per un prestito personale partono i controlli sulla sua posizione creditizia.

Nel caso in cui la situazione non dovesse essere considerata sufficientemente affidabile ai fini della copertura del finanziamento - ogni finanziaria e ogni istituto di credito ha dei criteri interni diversi al proposito - può essere richiesta la firma di un terzo soggetto garante, sul quale la realtà che eroga il finanziamento ha modo di rivalersi in caso di insolvenza da parte del beneficiario principale.

Prestiti pensionati con assegno sociale: è consentita la cessione del quinto?

Risulta possibile scegliere la cessione del quinto per i prestiti pensionati con assegno sociale? Questa alternativa non è consentita in quanto l’assegno sociale, pur rappresentando una prestazione caratterizzata da un carattere di provvisorietà, è comunque un ausilio finanziario dedicato a soggetti in particolari difficoltà economiche e quindi non è pignorabile.

Nel novero degli altri trattamenti che non possono essere oggetto di cessione del quinto rientrano le pensioni d’invalidità, gli assegni di sostegno al reddito, le pensioni in contitolarità per la parte non spettante a chi richiede il prestito, gli assegni erogati mensilmente a chi assiste pensionati in stato di disabilità.

Prestiti personali con pensione sociale: ecco cosa propongono le finanziarie

Come già ricordato, per la richiesta di prestiti pensionati con assegno sociale è possibile rivolgersi anche alle società finanziarie. Approfondiamo la cosa osservando la proposta di Fiditalia per i prestiti a soggetti senza reddito dimostrabile, per i quali è quindi necessaria la firma di un garante.

Prendendo come esempio la richiesta di 10.000€, il cliente sarebbe tenuto a restituirne complessivamente 13.058. In questo caso il TAN fisso sarebbe pari all’8,72% e il TAEG al 9,64%, con un’imposta di bollo sostitutiva di 16,00€ addebitata sulla prima rata.

Per la richiesta del suddetto prestito è necessario presentare una carta d’identità in corso di validità, la tessera sanitaria, la bolletta di un’utenza gas e luce intestata a chi ha intenzione di usufruire del finanziamento.

Risulta chiaramente obbligatoria anche la presentazione di tutti i documenti attestanti la capacità reddituale del garante. La prima rata viene addebitata a decorrere dal ventesimo giorno solare successivo all’erogazione del finanziamento.

 

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