Prestiti pensionati invalidi

Quando si parla di prestiti pensionati invalidi è necessario tenere conto di specifici criteri per procedere con la richiesta del finanziamento. Ecco quali sono le opportunità di accesso al credito e le procedure da seguire.

Prestiti per pensionati con invalidità: è possibile chiedere la cessione del quinto?

Risulta possibile chiedere la cessione del quinto Inps per prestiti pensionati invalidi? Questa opzione non è consentita, in quanto l’assegno d’invalidità civile rientra nel novero delle prestazioni economiche Inps che non possono essere oggetto di cessione.

Gli altri trattamenti per i quali non è possibile chiedere la cessione del quinto sono gli assegni sociali, le pensioni erogate per assistenza a pensionati in stato di disabilità, gli assegni di sostegno al reddito, gli assegni al nucleo familiare, le pensioni in contitolarità per la quota non di competenza del soggetto intenzionato a chiedere la cessione.

Prestiti a pensionati con invalidità civile: le alternative alla cessione del quinto

Quali alternative si possono chiamare in causa per i prestiti pensionati invalidi? Se la cessione del quinto non costituisce un’opzione praticabile esistono però i prestiti personali non finalizzati con garante. Vediamo assieme qualche esempio in merito con riferimenti relativi a rate e tassi.

Prestiti personali pensionati invalidi civili: ecco cosa offre Fiditalia

I prestiti pensionati invalidi possono essere richiesti facendo riferimento ai finanziamenti a soggetti senza reddito dimostrabile.

Tra le varie alternative utili al proposito si può ricordare la proposta di Fiditalia con il prestito Fidiamo. Per capire meglio come funziona prendiamo come ipotesi la richiesta di 14.000€ da parte di un pensionato che riceve un assegno mensile d’invalidità civile.

Perché l’istanza di finanziamento venga accettata è necessaria la firma di un garante sul quale la finanziaria ha la possibilità di rivalersi in caso d’insolvenza.

Nel caso specifico che stiamo analizzando il pensionato si ritroverebbe a ripagare una cifra complessiva pari a 18.209€, con un TAN fisso dell’8,72% e un TAEG del 9,48%. La rata mensile sarebbe pari a 250,42€. Questa tipologia di finanziamento non può essere richiesta da soggetti di età superiore ai 75 anni.

La copertura assicurativa sul credito non risulta obbligatoria - in caso il premio è pari allo 0,41% del capitale finanziato - ed è prevista un’imposta di bollo di 16€ addebitata sulla prima rata.

Prestiti per pensionati invalidi civili: l’opzione Banca Marche

Anche Banca Marche concede linee di credito a soggetti privi di reddito dimostrabile e quindi permette di richiedere prestiti pensionati invalidi.

Prendendo sempre come esempio l’ipotetica richiesta di 14.000€, il pensionato si ritroverebbe con un debito complessivo pari a 20.392€. Tale cifra sarebbe rimborsabile con rate mensili da 279,23€ cadauna, tenendo conto di un TAN fisso del 12,120% e di un TAEG del 14,17%.

La concessione del prestito è subordinata alla presentazione di un terzo soggetto garante avente una capacità reddituale considerata sufficiente a onorare il debito qualora il beneficiario principale dovesse rivelarsi insolvente.

 

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