Prestiti pluriennali diretti Inpdap 2015, come vi accedono i pensionati

Prestiti pluriennali diretti Inpdap 2015: di cosa si tratta

Un pensionato iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali può ricorrere, così come un dipendente pubblico, al prestito pluriennale diretto Inps e Inpdap quando ha la necessità di ottenere liquidità per spese sia di carattere personale che familiari. Soltanto un mese dopo la concessione del finanziamento partirà la restituzione del capitale erogato mediante la detrazione, in automatico, dell’importo dallo stipendio o dalle pensione. Il tutto avverrà con scadenza mensile: la rata non sarà mai superiore a 1/5 della pensione o stipendio al netto. La rata mensile comprende, inoltre, anche il tasso di interesse.

 

Coloro che vorranno richiedere un prestito pluriennale diretto Inps e Inpdap dovranno tener conto necessariamente di determinati requisiti. Secondo le statistiche molti pensionati fanno riferimento a questo finanziamento quando devono aiutare i propri figli nell’acquisto di un immobile o ad affrontare le spese di un matrimonio. Per i pensionati sarà necessario possedere almeno 4 anni di anzianità di servizio utile alla pensione; nel caso di dipendenti iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali sarà indispensabile, invece, un contratto di lavoro a tempo indeterminato e 4 anni di versamento contributivo nella Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, ossia 4 anni di anzianità di servizio. Diversa la situazione per un dipendente con contratto di lavoro a tempo determinato che, nel caso sia superiore ai 3 anni e risulti iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, potrà ottenere questa tipologia di prestito in base alla durata del contratto di lavoro. In quest’ultima circostanza il lavoratore presenterà il Tfr come garanzia del pagamento delle rate.

Prestiti pluriennali diretti Inpdap 2015: come richiederlo

Chi vorrà ottenere il prestito pluriennale diretto Inps e Inpdap dovrà rivolgersi all’ufficio provinciale o territoriale competente dell’Inps Gestione dipendenti pubblici. In questa sede bisognerà presentare la domanda di richiesta prestito e la documentazione:

  • certificazione dello stato di bisogno o spesa sostenuta per la quale si ha diritto all'emissione di un prestito pluriennale diretto INPS;
  • certificato medico di sana costituzione fisica che deve essere necessariamente rilasciato da un medico della ASL o da un ufficiale medico in servizio o da un medico incaricato dall'Amministrazione dalla quale dipende il richiedente.
  • il certificato medico non deve essere stato rilasciato da oltre 45 giorni prima della presentazione della domanda all'Inps Gestione Dipendenti Pubblici in base all'art. 15 D.P.R. 895/50. 

Non bisogna trascurare, inoltre, un elemento importante: la presentazione della domanda per un prestito pluriennale diretto Inps e Inpdap va inoltrata entro un anno dalla documentazione che certifica le spese sostenute. Le necessità proprie o familiari per cui si richiede questa tipologia di prestito vanno necessariamente documentate.

 

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