Prestito pensionistico novità: ecco come funzionerà

La flessibilità in uscita è una delle voci più importanti dei programmi di riforma previdenziale, che si pongono l’obiettivo di modificare l’assetto della Riforma Fornero. La sua introduzione potrebbe arrivare ufficialmente con la Legge di Stabilità 2017 e con l’arrivo del prestito pensionistico.

Ape: il prestito per la flessibilità in uscita

Come verrebbe concretizzata la flessibilità in uscita? Con l’introduzione del prestito pensionistico, ossia un prestito erogato a monte da una banca ma versato dall’Inps al lavoratore che decide di cessare prima la propria attività professionale.

In merito al prestito pensionistico sono nate numerose polemiche, che riguardano soprattutto il vincolo tra istituto di credito e pensionato per tempi anche superiori ai 20 anni.

Prestito pensioni: cosa ha detto Tommaso Nannicini

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini ha parlato del prestito pensionistico nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, nel corso della quale ha sottolineato che il prestito pensionistico non consentirà alle banche di usufruire di garanzie paragonabili a quelle dei prestiti tradizionali, motivo per cui sarà possibile usufruire di tutele assicurative in caso di decesso del pensionato titolare del prestito.

Sempre secondo quanto ricordato da Nannicini, il prestito pensionistico è stato pensato con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tre categorie di beneficiari: i lavoratori che hanno perso l’impiego e non riescono a trovarne un altro, coloro i quali vogliono andare in pensione e accettano una penalizzazione sull’assegno, chi necessita di una ristrutturazione.

Ape prestito: le tutele per i redditi più bassi

Continuiamo a parlare di prestito pensionistico facendo riferimento ancora all’intervista di Tommaso Nannicini, che ha ricordato che l’Ape prevederà anche delle tutele specifiche per i redditi più bassi. In cosa consisteranno? Nel carico da parte dello Stato di una percentuale del capitale prestato, con un processo di rimborso che risulterà meno oneroso per il pensionato grazie all’applicazione di detrazioni fiscali.

Anticipo pensione: cosa sapere sull’età

Per quanto riguarda l’Ape e le sue caratteristiche è necessario concentrarsi anche sull’età oltre che sulla questione del prestito pensionistico. Il sistema di flessibilità in uscita messo a punto dal Governo prevedrebbe un anticipo di tre anni rispetto all’età minima per la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia.

Nannicini ha specificato che si tratta di stime che potrebbero subire delle modifiche sulla base delle decisioni che prenderanno Governo e Parlamento nel corso dello studio del testo della Legge di Stabilità 2017.

Ovviamente sarà necessario sentire anche le parti sociali, alle quali il Governo si rivolgerà nei prossimi mesi con un documento ufficiale, dove saranno rese note le misure di stabilità che, da qui alla fine della legislatura, verranno introdotte per aiutare i titolari dei trattamenti pensionistici più bassi.

Per fare in modo che tutti questi punti abbiano concrete possibilità di rientrare nel testo della Legge di Stabilità sarà necessario chiudere tutti i tavoli di lavoro entro settembre.

 

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