Quando potrò andare in pensione? La guida

Chiedersi quando potrò andare in pensione e dare una risposta a tale domanda è fondamentale, soprattutto perché i requisiti cambiano di anno in anno e variano a seconda della tipologia di lavoro svolto dal soggetto interessato.

Requisiti pensione: ecco come sono cambiati nel 2016

Quando potrò andare in pensione? Dopo aver specificato che la risposta varia a seconda del lavoro che si svolge, entriamo nel vivo dei requisiti entrati in vigore dal 2016.

Come funzionano le cose per i lavoratori del settore privato? Ecco uno schema esauriente che può aiutare a capire meglio la situazione.

  • Lavoratrici attive nel settore privato: possibilità di andare in pensione a partire dai 65 anni e 7 mesi
  • Lavoratori attivi nel settore privato: possibilità di andare in pensione a partire dai 66 anni e 7 mesi.

Nel 2019 sarà necessario aggiungere a questi requisiti anagrafici l’adeguamento all’aspettativa di vita Istat.

Quando potrò andare in pensione anticipata: ecco tutte le informazioni

Chiedersi quando potrò andare in pensione implica anche un’attenzione alla questione della pensione anticipata. Anche in questo caso, in attesa di novità relative alla flessibilità in uscita, valgono le regole previste dalla Riforma Fornero. Ecco su quali parametri basarsi per la pensione di anzianità nei prossimi anni:

  • Pensione di anzianità per i lavoratori: possibilità di richiedere l’accesso al trattamento a partire dalla maturazione di 42 anni e 10 mesi di contributi
  • Pensione di anzianità per le lavoratrici: possibilità di richieder l’accesso al trattamento a partire dalla maturazione di 41 anni e 10 mesi di contributi

Andare in pensione con l’opzione donna: ecco cosa sapere

Un altro nodo molto importante in merito a quando potrò andare in pensione riguarda l’opzione donna, il regime sperimentale introdotto con la Legge Maroni. Come funziona? Con la possibilità da parte delle lavoratrici che hanno compiuto 57 anni e 3 mesi - un anno in più se autonome - e maturato almeno 35 anni di contributi di andare in pensione prima, a patto di accettare il calcolo dell’assegno pensionistico con il metodo contributivo.

Dopo più di un anno di discussioni istituzionali relativamente al rinnovo dell’opzione in questione, la cui scadenza era inizialmente prevista per il 31 dicembre 2015, è stato possibile raggiungere una conclusione utile.

Pensione con l’opzione donna: ecco come andranno le cose

Per quanto riguarda quando potrò andare in pensione con l’opzione donna è necessario ricordare che a partire dall’inizio dell’anno è possibile considerare il 31 dicembre 2015 non come data ultima per richiedere l’accesso al regime, ma come limite per la maturazione dei requisiti (compimento dei 57 anni e 3 mesi e maturazione di almeno 35 anni di contributi).

Il trattamento pensionistico - caratterizzato da una decurtazione pari a circa il 25% e variabile a seconda dell’età dell’iscritta e della sua posizione lavorativa - decorre dopo una finestra mobile compresa tra i 12 e i 18 mesi.

 

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