Quando scatta la pensione anticipata per malattia?

Cos’è la pensione anticipata per malattia?

L’assegno ordinario di invalidità, che non corrisponde alla pensione di invalidità civile, si traduce in pensione di vecchiaia una volta raggiunta l’età pensionabile definita dalla legge Monti-Fornero. Quanti godono dell’assegno ordinario di invalidità che fa riferimento al Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti possono fruire in anticipo del processo di trasformazione, a condizione che si abbiano certi requisiti sanitari.

Secondo quanto riportato dal Decreto Legislativo 503/92, esiste l’opportunità di conseguire la pensione di vecchiaia anticipata una volta raggiunto il 55esimo anno di età, nel caso di donne, oppure di 60 anni di età, se uomini, a condizione che vi sia un’invalidità non inferiore all’80 per cento. Questo prima della Riforma Fornero.

Pensione anticipata per malattia requisiti, quali sono i parametri di riferimento?

Con l’approvazione della Riforma Fornero, risalente al 2011, non sono stati modificati i precedenti dispositivi normativi (decreto legislativo 503/92), salvaguardando gli invalidi dall’innalzamento ai nuovi e più elevati limiti di età. Malgrado questo aspetto, anche la prestazione pensionistica è stata correlata al meccanismo delle finestre d’accesso e all’incremento dell’aspettativa di vita.

Ciò significa, in termini concreti, che per godere della pensione anticipata per malattia è necessario il rispetto di cinque requisiti:

  • Età anagrafica di 55 anni se donna e 60 anni se uomo;
  • Invalidità >80%;
  • Un anno di finestra mobile;
  • 3 mesi di Incremento di Aspettativa di vita;
  • Cessazione dell’attività lavorativa.

 

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