I cosiddetti Quota 96 - i soggetti che possono andare in pensione a 60 anni con 36 anni di contributi alle spalle - assunti nel mondo della scuola (insegnanti e personale ATA) sono al centro di numerose novità per quanto riguarda il percorso di uscita del mondo del lavoro. Ecco le più importanti.
Pensione di anzianità: alcune novità nel mondo della scuola
I lavoratori assunti nel mondo della scuola rientranti nella Quota 96 hanno avuto la possibilità di fare istanza per il trattamento pensionistico anticipato fino al 15 gennaio 2015. L'erogazione della pensione anticipata avverrà a partire dal 1° settembre 2015. Si tratta di lavoratori che hanno maturato i requisiti d'inclusione nella Quota 96 a partire dal 31 dicembre 2011.
Pensione di anzianità: le proposte degli ultimi giorni
La situazione dei Quota 96 potrebbe subire ulteriori modifiche. Da parte di Cesare Damiano, sull'onda delle proposte di abolizione della Legge Fornero avanzate dalla Lega Nord, è stato messo in campo il progetto di una legge che prevede la possibilità di andare in pensione a 62 anni con 35 anni di contributi alle spalle, e con una penalizzazione massima dell'8%. Anche se sarà solo la discussione parlamentare a trovare un sintesi dirimente in merito a una materia tanto delicata.
Queste linee di intervento potrebbero comunque risolvere la situazione dei Quota 96 del 2012 (coloro che il 31 agosto di quell'annata hanno raggiunto i 60 anni di età), che, se la situazione entrata in vigore con la Legge Fornero non verrà mutata, potrebbero andare in pensione nel 2019. Chi invece ha raggiunto i 61 anni di età entro il 31 agosto 2012 potrà andare in pensione nel 2017.